Introdurre a scuola un’ora di educazione civica a settimana. A lanciare la proposta sono gli amministratori locali in accordo con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che hanno avviato una raccolta firme. L’obiettivo è di arrivare, entro fine anno, a raccogliere 50mila firme di cittadini in tutto il Paese, per proporre una legge di iniziativa popolare, finalizzata alla reintroduzione dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole di ogni ordine e grado.
“In una società in cui si rimarca spesso, tra le nuove generazioni, la mancanza di rispetto verso il bene comune e verso i diritti e i doveri dei cittadini, questa azione popolare vuole far sì che si torni a dare un indirizzo ai ragazzi delle nostre scuole. – spiega in una nota Alessandro Giovenzi, sindaco di Verrès e coordinatore Anci Giovani Valle d’Aosta – Dunque i giovani amministratori del Celva invitano tutti i cittadini valdostani, sensibili a questa tematica, a recarsi nei propri Comuni per firmare la proposta di legge popolare. È necessario solo un documento di identità e c’è tempo sino a venerdì 21 dicembre”. Entro il 22 dicembre, infatti, i Comuni dovranno trasmettere ad Anci nazionale i moduli di adesione raccolti.
I dettagli della proposta di legge possono essere consultati nei Comuni oppure sul sito.