A due mesi dalla scadenza dell’appalto dei nidi comunali e della garderie Apeluna, il Comune di Aosta ha deciso. Il nido di Viale Europa non solo non chiuderà, ma dovrebbe poter garantire la continuità del personale, anche educativo. Le dipendenti non saranno, quindi, trasferite negli uffici comunali, come inizialmente previsto.
L’Amministrazione sta lavorando ad un appalto (2+2) con una proroga di sei mesi delle tre strutture comunali (Viale Europa, Berra e via Roma).
Sullo sfondo rimane la carta dell’accreditamento. In base a quanto previsto da un disegno di legge regionale, varato nelle scorse settimane dalla Giunta e che dovrà passare ora in Commissione e successivamente in Consiglio, la sperimentazione per il Comune di Aosta dovrebbe partire nel settembre 2019. Nell’appalto il Comune andrà a prevedere una clausola per stoppare la gara d’appalto, qualora l’accreditamento dovesse esser confermato, e procedere quindi con una concessione dei servizi.
Resta al momento incerto il futuro della Garderie Apeluna. L’Assessore comunale alle politiche sociali, Luca Girasole non vuole anticipare la decisione sulla struttura, riservandosi di comunicarla prima ai genitori, in un incontro previsto nei prossimi giorni.
Se la struttura dovesse chiudere a fine anno, i bambini potranno esser inseriti nelle altre strutture comunali dove sono stati lasciati dei posti liberi. Da alcuni mesi, infatti, gli inserimenti nei nidi comunali sono bloccati per, come spiega l’Assessore, assicurare i trasferimenti legati alle chiusure. Oltre all’Apeluna, nei progetti iniziali dell’Amministrazione comunale, c’era anche lo stop per alcuni mesi – il tempo necessario all’affidamento del servizio – di Viale Europa.
