A poche ore dall’Assemblea dei soci della Casa da gioco, dove è attesa la revoca dell’Amministratore unico Giulio Di Matteo e la sua sostituzione con un Cda, a tenere banco sono ancora le polemiche interne alla maggioranza (o ex) regionale.
Con una nota giunta ieri in tarda serata gli Assessori Chantal Certan e Stefano Borrello precisano come “l’argomento Casino de la Vallée non era all’ordine del giorno della seduta della Giunta regionale e che nessun atto o deliberazione è stato approvato dall’Esecutivo regionale ma si è trattato di una dichiarazione dell’Assessore alle Finanze, Attivita’ produttive, Artigianato e Politiche del lavoro, Stefano Aggravi, a margine della riunione di Giunta.” Per questo Borrello e Certan, spiegano come “espletato l’ordine del giorno, abbiamo lasciato la seduta di Giunta facendo notare che non vi erano altre deliberazioni all’ordine del giorno e che i documenti annunciati dall’Assessore Aggravi erano sprovvisti di parere di legittimità in quanto non era un atto deliberativo.”
Un comunicato che ha scatenato l’immediata reazione di un altro componente della maggioranza, il capogruppo di Mouv’ Roberto Cognetta: “Con questo comunicato credo sia chiaro chi sta da una parte e chi dall’altra. La cosa assurda è che 2 assessori anziché rassegnare le dimissioni restino a prendere decisioni in una giunta di cui non condividono scelte così importanti. Al di là del colore politico qui la questione è di come si è. Secondo me siamo di fronte a persone sostanzialmente senza spina dorsale, etica e soprattutto senza nessun interesse verso la cosa pubblica”.
Poi l’invito a Certan e Borrello: “Abbiate uno slancio d’orgoglio: andatevene!”.
