Ineleggibilità dei professori universitari. I docenti di UniVdA: ‘Si ledono i diritti politici’

Si sono fatti sentire con una lettera inviata alle redazioni delle testate locali, i 60 docenti che oggi hanno inviato una lettera ai direttori con alcuni rilievi sulla recente legge elettorale approvata dal Consiglio Valle. Nel...
Società

Si sono fatti sentire con una lettera inviata alle redazioni delle testate locali, i 60 docenti che oggi hanno inviato una lettera ai direttori con alcuni rilievi sulla recente legge elettorale approvata dal Consiglio Valle. Nel mirino c’è il lungo elenco delle categorie di in eleggibili nell’assemblea regionale tra cui ?il rettore dell’Università della Valle d’Aosta nonché i professori e i ricercatori (in servizio presso lo stesso Ateneo) ed i titolari di contratti di insegnamento in corsi universitari realizzati in Valle d’Aosta?. Tra i firmatari non risulta il rettore, Pietro Passerin d’Entrèves, ma figura il pro rettore Elena Cattelino.

Secondo i docenti, è mancata una giusta percezione del ruolo dell’università e del rapporto con essa. ?Un simile confronto – si legge nella lettera – avrebbe anche potuto portare a dichiarare l’incompatibilità tra il ruolo di consigliere e la docenza ma, riteniamo, non all’ineleggibilità dei membri del corpo docente dell’Ateneo?.

Secondo la nuova legge elettorale, chi intende candidarsi deve rinunciare temporaneamente alla propria attività o dimettersi definitivamente dall’ateneo: il rettore deve dimettersi sei mesi prima della scadenza naturale del Consiglio Valle (non esiste infatti l’aspettativa per la carica di Rettore), mentre i professori, ricercatori e contrattisti devono chiedere l’aspettativa o in alternativa dimettersi almeno 45 giorni prima delle elezioni.
?Ci sembra evidente – conclude la lettera – come una simile scelta, oggettivamente, limiti in modo iniquo i diritti politici individuali, riduca la fisiologica e auspicabile possibilità di ricambio della classe politica e renda difficile anche quella giusta osmosi tra società civile e istituzioni politiche che negli ultimi anni ha, viceversa, ottenuto crescente attenzione nel Paese?.

L’elenco dei 60 firmatari

Marco Alderighi
Giulia Balboni
Carlo M. Bajetta
Luciana Bazzu
Tatiana Begotti
Angelo Benozzo
Fabrizio Bertolino
Serenella Besio
Manuela Bina
Andrea Bobbio
William Bonapace
Luca Botturi
Maria Debora Braga
Annabella Cabianca
Laura Caccia
Stefano Cacciamani
Beatrice Cannella
Elena Cattelino

Monica Cini
Stefania Cristofanelli
Marco Cuaz
Federica Diémoz
Michele A. Fino
Luigi Gaido
Maurizio Gasseau
Paolo Gheda
Giuseppe Giordan
Gianni Gorla
Teresa Grange
Albino Imperial
Giacomo Jori
Daniela Lenti Boero
Manuela Lucianaz
Alberto Martinengo
Barbara Meazzi
Silvio A. Merciai
Mariagrazia Monaci
Guido Neppi Modana
Gianni Nuti
Antonella Nuzzaci
Marcela Olmedo
Maria Giovanna Onorati
Fulvia Ortalda
Giorgio Pagannone
Chiara Pazzagli
Anna Maria Pioletti
Graziella Porté
Gianmario Raimondi
Luisa Revelli
Luca Scacchi
Cristina Scarpocchi
Michele Settanni
Alessandro Stanchi
Alessandra Tasso
Silvano Torreano
Annitta Tudor
Gabriella Vernetto
Patrik Vesan
Massimo Zanetti
Alessandro Zennaro

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