Pedalata per famiglie in compagnia del Ru d’Arlaz

Un percorso sterrato prevalentemente pianeggiante che costeggia uno dei tradizionali canali irrigui della nostra regione, con lunghi tratti in cui l’acqua scorre libera, a volte placida e a volte impetuosa, facendo da autentica colonna sonora alla gita.
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Montagna e dintorni

Una giornata di tarda estate, quando il caldo si attenua e i colori della natura iniziano sfoderare le tinte più vivide che annunciano il cambio della stagione è ideale per una pedalata poco impegnativa da fare in famiglia.

La destinazione suggerita è il Ru d’Arlaz dall’omonimo Colle e Brusson, percorso sterrato prevalentemente pianeggiante che costeggia uno dei tradizionali canali irrigui della nostra regione, con lunghi tratti in cui l’acqua scorre libera, a volte placida e a volte impetuosa, facendo da autentica colonna sonora alla gita.

Lasciate l’auto nel parcheggio alla sommità del Col d’Arlaz che raggiungerete da Montjovet e salite in sella imboccando a sinistra subito la pista poderale che costeggia il Ru d’Arlaz.

Il percorso riserva sorprese fin da subito: in poco tempo, dietro una curva, annunciata da un certo fragore, si raggiunge una spumeggiante cascata che secondo una leggenda cela dietro di sé un luogo segreto e un tesoro. Ogni notte di Natale, magicamente, ma per breve tempo, si apre la porta che da accesso a una grotta col suo prezioso contenuto. Durante la stagione estiva la portata d’acqua è notevole e gli spruzzi raggiungono il sentiero rinfrescando chi vi passa!

Si procede avanzando speditamente su un fondo spesso migliorato  – anche i bimbi si divertiranno a pedalare senza fare fatica – ma non mancate di dedicare uno sguardo alla sagoma in lontananza del Mont Avic, con la sua punta inconfondibile.

Dopo poco si devia leggermente dal ru per superare con un sottopasso le condotte della centrale idroelettrica, quindi ci si dirige verso il villaggio di Orbeillaz. Procedendo su asfalto ci si addentra nel villaggio che mostra orgoglioso begli esempi di architettura tradizionale, fontane dove rifornire la borraccia e scorci pittoreschi della ruralità montana che ancora permea questo luogo pacifico. Una volta oltrepassata la chiesa continuare lungo la strada principale della frazione e poi svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il percorso salute/sentiero n. 30 del segnavia giallo per ritornare al ru.

Fra le frazioni di Orbeillaz e Torrettaz di Challand Saint Anselme il tracciato è arricchito da 15 postazioni  con attrezzi ginnici. Sono l’occasione per piccole pause ludiche con i bambini. Lungo questo tratto numerosi sono gli spazi aperti da cui è possibile ammirare le vette circostanti come il Mont Nery. L’ambiente è molto gradevole e il paesaggio è tipico della media montagna dove si alternano prati irrigui che riportano ancore le tracce di vecchi terrazzamenti e boschi di latifoglie.

Continuando a pedalare lungo il largo sentiero ci si porta sopra la frazione di Archésaz dove occorre proseguire fino al ponte sul torrente Evançon. Di qui il tracciato comincia a salire gradualmente ma con alcuni tratti più ripidi per guadagnare quota e superare lo sperone della chiesa di San Valentino. Si giunge così ai prati sottostanti l’abitato di Brusson. Continuare a seguire la strada sterrata che in poco più di un chilometro porta al bel laghetto dalle acque di color turchese. Costeggiare lo specchio d’acqua per portarsi sul versante orografico destro. Qui termina l’escursione in corrispondenza di un’area verde attrezzata con giochi e fontane. Lo spazio è ideale per riposarsi e per i bambini.

Il rientro è previsto sullo stesso tracciato dell’andata.

Percorsi Alpini propone questa escursione in sella a biciclette a pedalata assistita su prenotazione nel periodo settembre-ottobre 2018.

Livello di difficoltà: TC (ciclo-escursionistico)

Tempo di percorrenza: Mezza giornata.

Info e prenotazioni    344 293 4602

www.percorsialpini.com – info@percorsialpini.com

 

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