Barriere architettoniche: alla Lidl le casse non sono accessibili ai disabili

Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di una lettrice per le nuove casse installate al supermercato Lild di Aosta.
nuove casse Lidl
I lettori di Aostasera

Complimenti alla Lidl di Aosta che ha voluto “migliorare” le casse !!!
Alte più di un metro e con il pago bancomat altissimo, senza la possibilità di estrarlo e poterli avvicinare al cliente, visto che il filo non è a molla ma è teso al limite. Il tutto non accessibile non solo a me che sono piccolina e disabile, ma anche a persone sulla sedia a rotelle o persone anziane con difficoltà.
Perché dovrei digitare il mio codice alzando le braccia (che non riesco a fare perché ho problemi alle spalle) in piena visibilità davanti a tutti i clienti?
Perché devo faticare e farmi male alle braccia per mettere la roba sopra le casse e poi lo stesso per tirarla giù e metterla nei sacchetti? Cosa, che tengo a precisare, quando sarò sulla sedia a rotelle (come previsto) addirittura non potrò più fare in assoluto?
Perché non devo poter usare il bancomat?
Mi è stato anche detto “non andare più lì a fare la spesa “
Perché io non posso andare alla Lidl che è un negozio che mi piace e dove compro bene?
Quello che mi fa arrabbiare è che ti senti dire che hai ragione, che tanti si lamentano senza avere disabilità (perché non devi per forza essere disabile per avere difficoltà in questa situazione ), ma che nessuno fa niente, non solo quando il personale lo fa notare si sente rispondere dai superiori “fatevi i fatti vostri”
Complimenti alla Lild che nel 2018/2019 è così all’avanguardia e così disponibile verso l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Non so il motivo reale del cambiamento di queste casse e forse preferisco anche non saperlo, ma almeno una o due casse per disabili potevano lasciarle o farle!!!
Non penso che la Lidd, che è di origine tedesca, nel suo paese sia esente da disabili o persone in difficoltà
Ho sentito anche altre lamentele riguardo al fatto che le casse tra loro sono talmente strette che la gente per scaricare la roba dal carrello non si può neanche mettere di lato ( che sarebbe “leggermente” più pratico, ma devono essere o di fronte o dietro al carrello, c’è solo una cassa un po’ più larga.
Potrei cambiare supermercato, ma la mia scelta non farebbe nessuna differenza per il sistema, perché dovrei farlo?
VORREI poter continuare ad andare a fare la spesa dove voglio senza barriere architettoniche che me lo impediscono, andava così bene prima.
Magari mi sbaglio ma forse esiste anche una legge a favore dei disabili che prevede l’accessibilità?
Ditemelo voi

Campana Cristina

lidl
Le nuove casse della Lidl

0 risposte

  1. Concordo perfettamente con la lamentela della Signora Campana. Io non sono disabile, ma trovo comunque scomodissime, strette e d esteticamente brutte le nuove casse. Inoltre uno schermo così grande per visualizzare la merce acquistata, che tutti possano vedere ed un lettore POS messo su un brandeggio che non so quale inventore abbia potuto mai ideare. Occorrono casse più basse, a dimensioni umane ed un maggior spazio tra l’una e l’altra, a costo di eliminare anche una cassa. D’altro canto non ho mai visto tutte le casse aperte contemporaneamente. Spero che i “geni” del Lidl possano leggere le lamentele e provvedere di conseguenza.
    Grazie

  2. Caro Direttore alla Lidl le barriere architettoniche esistono anche per i normali, se si arriva ad una certa ora il personale occupa le corsie con bancali di merce quindi si è costretti a fare retromarcia e scegliere un’altra corsia ma si rischia di trovare bloccata anche quella, se il market è aperto il cliente deve trovare i passaggi liberi altrimenti si apre quando è tutto a posto, come succede da altre parti, capisco benissimo la signora della protesta ha pienamente ragione le casse sono scomodissime, non si capisce se il Lidl ha un responsabile se c’è è poco responsabile
    Saluti un cliente sconsolato

  3. ho segnalato alla sede italiana della LIDL questo articolo.

    1. trovo giusta la lamentela della cliente, io sono anziana e con dolori per una neuropatia periferiferica, vorrei le casse più larghe, safricandone una in maniera da mettere di lato la merce, e un tantino più agevole il bancomat. Già il fatto che devi ritirare subito la merce per fare spazio all’altro cliente, sembra che ti facciano fretta. Al lidl voglio dire che anche i disabili e gli anziani fanno la spesa, e anzi gli anziani e disabili sono molti, per cui perchè non ci venite incontro? se noi vi abbiamo scelto, anche voi scegliete noi e veniteci incontro. Grazie per l’ascolto, spero che le lamentele verranno prese in in considerazione,

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