Prima uscita per il “1° Snoopy Soccer – 6° Trofeo Valle d’Aosta calcio 2017”

Il Comitato organizzatore e l’Assessorato allo sport in riunione con i presidenti delle società calcistiche per definire le nuove strategie dell’ex Trofeo Topolino. Oltre a Snoopy, le opzioni erano Barilla, Nintendo e Panini.
Presentazione del Trofeo Snoopy Soccer
Sport

Barilla, Nintendo o Panini? Nessuna delle tre. Per rimpiazzare Topolino come testimonial dell'ormai abituale trofeo di calcio giovanile, in programma a giugno in Valle d'Aosta, il Comitato organizzatore ha scelto un altro personaggio dei fumetti, Snoopy. I motivi di questa decisione, oltre alle nuove strategie per il futuro, sono state al centro di un incontro che si è tenuto oggi, lunedì 24 ottobre, presso la sala consiliare del comune di Gressan. Oltre a Renzo Bionaz, presidente del Comitato, erano presenti anche l’Assessore regionale allo sport e al turismo Aurelio Marguerettaz ed il sindaco di Gressan Michel Martinet. La prima notizia è che il “1° Snoopy Soccer – 6° Trofeo Valle d’Aosta calcio 2017” si terrà quindi dal 15 al 18 giugno.

La riunione è servita poi per esporre ai diretti interessati – una ventina di rappresentanti dei diversi club di calcio giovanile valdostano – lo stato dei fatti, dall’addio della Disney alla nuova denominazione, e per raccogliere dal basso idee e suggerimenti, con l’obiettivo di unire le forze per poter proporre un torneo sempre più importante.

Renzo Bionaz non ha nascosto l’amarezza dovuta all’addio di Disney, e ha rivelato le altre opzioni per il partner commerciale. La scelta è ricaduta su Snoopy per dare continuità e valore alla dimensione giovanile, che è la protagonista del trofeo: “L’obiettivo è di arrivare a 300 squadre”, ha dichiarato. Bionaz ha sottolineato l’importanza delle società calcistiche e delle amministrazioni comunali e regionale nella decisione di proseguire con il trofeo e di cercare nuove partnership. Gli fa eco Loris Chabod, che confessa di aver avuto molti attestati di stima e solidarietà che lo hanno convinto a non abbandonare. L’organizzazione del torneo ricalcherà quella delle cinque precedenti edizioni, e Chabod si lascia sfuggire un lapsus: “Ci sarà sempre il Villaggio Disney… volevo dire, Snoopy. A me in realtà sarebbe piaciuto Tex Willer”. Una delle ipotesi più discusse è quella di far pagare un prezzo di ingresso ai campi, magari sotto forma di pass o abbinato al merchandising, ma è ancora solo, appunto, un’ipotesi da discutere. Su questo Aurelio Marguerettaz è cauto, e invita a ragionarci bene, spingendo per rafforzare e valorizzare le reti di relazioni e la ricerca di partnership. “Io oggi sono qui a rappresentare l’amministrazione regionale nel suo insieme, non solo l’assessorato. Cercheremo di coinvolgere gli operatori il più possibile, perché si tratta di un grande evento che dà una ventata di freschezza all’inizio dell’estate”. Invita alla cautela ed all’attenzione anche per quello che riguarda la comunicazione, facendo notare come la notizia che Disney si sia sfilata per paura del terrorismo sia stata una grave leggerezza. Soprattutto, l’invito di Marguerettaz è che da adesso in poi si smetta di parlare di Disney e di Topolino e si propongano contenuti positivi.

Il Trofeo non ha ancora un logo, ma si stanno già concretizzando gli accordi con Sky, Mediaset (in cui sarà coinvolto il giornalista sportivo Paolo Bargiggia) e Gazzetta dello Sport.

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