Endurance Trail: ecco tutto quello che c’è da sapere sul 4k

Le prescrizioni si apriranno il 1 per chiudersi il 25 marzo sul sito www.4kvda.com. Il giorno dopo, verranno estratti i 1200 partecipanti, in base alle quote paese. Gil atleti avranno poi tempo dal 27 marzo fino al 20 aprile per pagare i 550 euro di quota
Sport

Con il nuovo 4k Vda, l’alpine endurance trail della Regione Valle d’Aosta, sale il numero dei partecipanti – 1200 dai 21 anni in su – e arriva la possibilità di poter compiere il viaggio in coppia.
I numeri della nuova gara: 350 km con 25mila metri di dislivello, partenza il 3 settembre da Cogne con ritorno il 9. Il percorso è stato pensato per affrontare le parti più impegnative nelle prime 24 ore. “Percorrendo in senso antiorario tante grane possono essere affrontate – è stato ricordato durante la presentazione – e poi l’ultimo tratto non è particolarmente impegnativo dal punto di vista della sicurezza”.

Le prescrizioni si apriranno il 1° marzo alle ore 12 per chiudersi il 25 marzo sul sito www.4kvda.com. Il giorno dopo verranno estratti i 1200 partecipanti, in base alle quote paese. Gil atleti avranno poi tempo dal 27 marzo fino al 20 aprile per pagare la quota di iscrizione di 550 euro. Non è previsto, invece alcun costo di preiscrizione.

La gestione del nuovo trail sarà affidata al Forte di Bard. “La scelta è stata di puntare su questa icona dei quattro 4 mila, le 4 montagne disegnate con la V rovesciata della Valle d’Aosta. Alpine è un aggettivo molto forte, stiamo parlando al mondo, bisogna identificare il più forte Endurance trail” ha spiegato Gabriele Accornero.

Direttore della nuova gara sarà Adriano Favre che ha ricordato l’attenzione posta sulla sicurezza. "Ci sarà una copertura Gps satellitare che verrà dato a tutti gli atleti nel pacco gara e consentirà di avere in tempo reale la posizione della persona, avremo anche modo di mandare e ricevere messaggi personalizzati”.
Gli atleti potranno scegliere di fare la gara in coppia, ci sarà una formazione per chi andrà a tracciare il percorso, soprattutto nel caso di condizioni difficili, verranno forniti nel pacco gara i ramponcini “quanto di meglio si trova sul mercato”, sono stati studiati dei percorsi alternativi in caso di maltempo, con passaggi più bassi (ad esempio prevedendo un bypass a Planaval), verranno eseguiti controlli antidoping random. “Tutto il territorio lo immaginiamo suddiviso in quattro settori, a presiedere ciascuno dei quali metteremo una guida alpina per far sì che la direzione di gara abbia in ogni momento la possibilità di adottare eventuali correttivi”.

“Questo è un evento sportivo che ci serve per valorizzare tutta la Valle d’Aosta. La parola d’ordine è condivisione e convergenza” ha ricordato l’Assessore regionale allo Sport, Aurelio Marguerettaz. Convergenza che come ricordato dal Presidente della Regione, Rollandin, farà sì che gli indirizzi del comitato organizzatore valgano anche per gli altri principali eventi sportivi valdostani. 

Dal punto di vista dei costi, la gara avrà un budget di un milione di euro, 300mila euro autorizzati oggi dalla Giunta regionale e il resto arriverà dagli sponsor e dalle iscrizioni. Al momento sono confermati Montura, Audemars Piguet, Nortec, Tecnica, Lauretana, Grivel, Tecnos Medica, Pellissier Helicopter. Sono previsti dei premi in denaro.

Con l’obiettivo di far rete, nell’organizzazione è stata coinvolta anche la Fidal e ovviamente i sindaci.  “Siamo grati alla Regione per l’invito che ci ha rivolto – ha detto Jean Barocco, rappresentante del Celva nel comitato organizzatore – più di 30 paesi che partecipano a questa avventura. Ci fa piacere l’attenzione alla sicurezza e alle nostre comunità e daremo una nuova volta prova di coesione”.

 Interviste a Aurelio Marguerettaz e Adriano favre

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