Patrizia Diémoz, Arer: “Il modello di Matera si può replicare nel quartiere Cogne di Aosta”

A dirlo la Presidente Arer all'Assemblea di Federcasa nella "città dei sassi" che ha puntato tutto sull'edilizia accessibile: "Il quartiere Cogne ha tutte le potenzialità per diventare un fiore all’occhiello di Aosta".
Il convegno Federcasa a Matera
Società

Anche l’Arer – l’Agenzia regionale di Edilizia residenziale – era presente a Matera, il 27 e 28 giugno, per l’Assemblea di Federcasa. Da lì è partito il messaggio di Patrizia Diémoz, Presidente dell’Arer: “L’esperienza delle case popolari di Matera ha prodotto un’eredità architettonica dove diventa centrale l’attenzione alla persona, alle relazioni ed alle fasce sociali più fragili. Tale obiettivo è stato perseguito attraverso metodologie che dimostrano l’importanza della ricerca, della collaborazione dei vari soggetti operanti sul territorio, dell’incontro disciplinare e di quello istituzionale per esprimere nella casa popolare alcuni dei valori più alti”

Un esempio – la “città dei sassi” è riuscita, negli anni, a puntare sull’edilizia accessibile e alle fasce più deboli – che può essere “esportato” anche in Valle d’Aosta: “Questo tipo di intervento – ha spiegato Diémoz – potrebbe essere proficuamente replicato nel quartiere Cogne della città di Aosta nell’ottica di una riqualificazione dello spazio pubblico con l’obiettivo di mettere a frutto la ricchezza sociale e la struttura architettonica originale; il quartiere Cogne ha tutte le potenzialità per diventare un fiore all’occhiello di Aosta in grado di diventare modello per la qualità della vita. Si deve ricondurre la politica degli alloggi di Erp ad una gestione programmata e continua, scollegata dalle scadenze elettorali e maggiormente concertata con gli altri soggetti che ruotano attorno all’Erp e al disagio sociale”.

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