Guido Diemoz si aggiudica il premio intitolato a Domenico Orsi

Lo promuove la Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta in occasione della millenaria. L'opera è una scultura che rappresenta la generosità dell'antica figura del rabeilleur.
Da sx: Guido Diemoz con Wally Orsi, Pierpaolo Civelli, Gianfranco Pala e Wanner Orsi
Società, Speciale Fiera di Sant’Orso

Lo don di rabeilleur” è il titolo dell’opera con cui lo scultore Guido Diemoz si è aggiudicato l’edizione 2018 del premio “Domenico Orsi” istituito dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta in collaborazione con il Coordinamento solidarietà Valle d’Aosta e l’Ivat in memoria di Domenico Orsi e rivolto agli scultori partecipanti alla Foire che meglio rappresentino il tema del dono e della generosità.

La Giuria composta da Wally Orsi, Gianfranco Pala e Pier Paolo Civelli ha motivato il premio a Diemoz perché “ha rappresentato l’espressione del dono attraverso la raffigurazione dell’ancien remède valdotèn du rabeilleur messo generosamente a disposizione della comunità”.

La stessa giuria ha anche assegnato due menzioni d’onore: a Mauro Savin per un campanaccio in ferro con collare in cuoio e a Cristian Gallego Selles per  un bassorilievo in noce vecchio colorato intitolato “La vita”.

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