Uvp all’attacco della Lega: “Dov’è il tanto proclamato cambiamento?”

I progressisti in una nota intervengono sulla questione migranti criticando tra l'altro il silenzio di alcuni "compagni di viaggio" del Carroccio. Critiche anche sulla nomina di Andrione a collaboratore/portavoce.
Consiglio regionale 26 giugno 2018 - Gruppo Uvp
Politica

Non accenna a spegnersi la polemica sulla mancata accoglienza di 25 migranti, dopo l'intervento del Ministro Salvini, il cui intervento è stato sollecitato dalla Presidente Spelgatti. 

Dopo Alpe, Impegno Civico e M5S a intervenire sulla vicenda è Uvp che in una nota rimarca "i silenzi assunti dagli altri compagni di viaggio, soprattutto da parte di coloro che ricoprono alte cariche istituzionali". Il riferimento è in particolare a Stella Alpina e PnV. Soddisfazione viene invece espressa dai progressisti per la presa di posizione dei grilini.

Rilanciano, infine, il modello dello Sprar, Uvp scrive ancora: "Prendiamo atto che assistiamo ad azioni che, sfruttando premeditatamente la pausa estiva del Consiglio regionale come ai tempi della prima Repubblica, da un lato hanno una connotazione puramente propagandistica come sui migranti e dall'altro, con la nomina del proprio collaboratore/portavoce scelto tra i compagni leghisti del Consiglio comunale di Aosta, stridono con il tanto proclamato cambiamento fondato sulla meritocrazia e sulla trasparenza, riproponendo vecchie logiche politiche e partitiche che speravamo superate".

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