Anche il Comune di Aosta ha deciso di aderire alla campagna “Plastic Free Challenge”, lanciata dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, nata per contrastare uno degli agenti inquinanti più diffusi che minaccia la vita nei mari e negli oceani. La decisione è arrivata ieri – giovedì 26 luglio – in Consiglio comunale, con l’approvazione all’unanimità una mozione presentata dai gruppi MoVimento 5 Stelle e Lega dopo l’inserimento nel testo di quattro emendamenti proposti dell’assessore all’Ambiente Delio Donzel.
La mozione ricordava l’obiettivo primario del “challenge”, ovvero quello di “liberare dalla plastica il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare entro il 4 ottobre 2018, a partire dagli articoli monouso”, estendendo poi l’appello “agli altri Ministeri e a tutte le Istituzioni; le Regioni, le Province, le Città Metropolitane, i Comuni e tutti gli Enti pubblici”, nonché la “recente proposta di disegno di legge presentato in Senato a firma della portavoce Vilma Moronese (M5S) recante ‘Disposizioni per il divieto di utilizzo di stoviglie di plastica destinate alla ristorazione collettiva’”.
Il Consiglio comunale prende atto che l’Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo ha recentemente deciso di mettere al bando, a partire dalla prossima legislatura, nel giugno 2019, le bottigliette di plastica dagli edifici dell’Eurocamera di Bruxelles e Strasburgo, e che il Comune di Aosta “ha avviato negli anni significative iniziative volte alla riduzione della plastica” tra le quali in particolare la realizzazione, tramite la ditta Quendoz, di tre case dell’acqua, che nel 2017 hanno erogato complessivamente 309mila 277 litri di acqua, equivalenti a 206mila 183 bottiglie di plastica da 1,5 litri che non sono state disperse nell’ambiente.
La mozione impegnava il Sindaco e la Giunta ad aderire alla campagna e a predisporre “ogni azione necessaria” per eliminare gradualmente tutti gli articoli in plastica monouso dal Comune di Aosta, oltre che a sollecitare la Regione a proseguire nelle iniziative sin qui adottate per la riduzione della plastica a livello regionale.
