Sant’Orso, la fiera “regina dell’artigianato” diventa un marchio registrato

L'annuncio da parte del Presidente della regione Viérin: la Giunta ha approvato la registrazione, presso l’Ufficio Marchi e brevetti, del marchio verbale "Fiera di Sant'Orso - Foire de Saint Ours". Presto verrà registrato anche quello figurativo.
Fiera di Sant'Orso 2018
Politica

Un simbolo lo è già. Una tradizione – o forse l’emblema valdostano delle tradizioni – pure. A chiudere il cerchio, mancava solo un tassello, concretizzatosi oggi: la Fiera di Sant’Orso è diventata un marchio registrato.

L’annuncio stamane, nella consueta conferenza stampa del lunedì, l’ha fatto direttamente il Presidente della Regione Laurent Viérin, parlando dell’approvazione da parte della Giunta della registrazione, presso l’Ufficio Marchi e brevetti della Camera valdostana delle Imprese e professioni, del marchio verbale “Fiera di Sant’Orso”, declinato anche al francese “Foire de Saint-Ours”.

Primo passo di un iter che porterà il Governo regionale anche alla realizzazione, e successiva registrazione di un marchio figurativo per la “Millenaria”: “Si sta lavorando ad un marchio univoco della Fiera – ha spiegato Viérin – perché questo è uno degli appuntamenti e delle usanze che vorremmo far riconoscere anche a livello nazionale, un patrimonio immateriale della nostra comunità”.

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