Pila spa, si vota per raddoppiare lo stipendio al Presidente

I soci della società di impianti di risalità si riuniranno dopodomani per decidere l'aumento del compenso al presidente, attualmente Davide Vuillermoz Curiat, da 35 mila a 68 mila euro. La decisione è stata presa dai vertici regionali.
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Da 35 mila a 68 mila euro lordi. Dopodomani l'assemblea dei soci della società di impianti di risalita Pila spa si riunirà per decidere l'aumento del compenso del presidente. L'interessato, Davide Vuillermoz Curiat, conferma la questione, ma rimanda le motivazioni di questa scelta all'azionista di maggioranza dell'azienda, la partecipata regionale Finaosta: "Almeno fino allo svolgimento della riunione di venerdì – afferma – io mi occupo dei 160 dipendenti degli impianti e non posso parlare per me stesso".

"Queste sono cose che si valutano assieme alla Regione e che non decide Finaosta da sola", commenta il presidente di Finaosta Massimo Lévèque, che conferma come la decisione sia arrivata dai "vertici regionali". Una possibile motivazione dell'aumento sarebbe di adeguare lo stipendio a quello dei presidenti della Monterosa Ski e della Cervino spa. Un'altra potrebbe essere quella di un aumento dopo le fusioni con le società di impianti di Cogne e Crevacol.

Quest'ultima però potrebbe non essere condivisa da alcuni dei soci che saranno presenti alla riunione di dopodomani. Tra i soci, l'ex presidente Remo Grange afferma che "la fusione è avvenuta nel 2012 e quindi il grosso è stato fatto prima di questa presidenza".

"Se mi daranno delle buone motivazioni condividerò – continua – ma se le competenze del presidente restano le stesse non sono d'accordo ad un aumento, visti i tempi". Sarà difficile in ogni caso che si decida di tornare indietro sulla decisione, visto che tra i soci Finaosta ha la maggioranza dei voti.

Il consiglio di amministrazione della Pila spa è composto da cinque membri. "Dopo l'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, nel dicembre del 2014, è stata già inventata la figura del vicepresidente – racconta Grange – prima inesistente, a 15 mila euro lordi l'anno". Quest'incarico è svolto da Roberto Mussino. A presidente e vice si aggiungono tre consiglieri di amministrazione, ognuno a rappresentare le tre località turistiche coinvolte, a 2500 euro lordi: Rolando Real, Elisabetta Allera e Christian Stacchetti.

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