Medici e francese, oltre la metà dei candidati non si presenta alla prova di accertamento linguistic

 “Abbiamo un problema di reperimento dei medici, dovuto anche al fatto che sono stati riaperti i concorsi in Italia” sottolinea l'Assessore Viérin in Consiglio regionale.
Politica

Sono in media sedici i medici che fanno domanda per i concorsi indetti in Valle d’Aosta ma almeno la metà (il 55,5%) non si presenta poi alla prova di accertamento del francese.  “Qui non si mettono in discussione i principi alla base della nostra specificità linguistica ma si è voluto porre un argomento di discussione politica, tecnico e sindacale” ribadisce Laurent Viérin, Assessore regionale alla Sanità.  Suo l’annuncio durante i mesi estivi della volontà di aprire una riflessione sulla prova di accertamento del francese per le professioni sanitarie.  “Abbiamo un problema di reperimento dei medici, dovuto anche al fatto che sono stati riaperti i concorsi in Italia” sottolinea Viérin. 

Critico Alberto Bertin che liquida la questione come “il solito annuncio per andare sui giornali, per farsi un po’ di pubblicità”. Per il consigliere di Alpe “sono questioni che vanno affrontate in modo serio e non facendo annunci di cui poi non si vedono le conseguenze”.

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