Controribaltone, depositata la mozione di sfiducia. Mercoledì il Consiglio regionale

Intorno alle 10.30 i quattro capogruppo di Uv, Uvp, Pd e Epav sono arrivati al primo piano di Piazza Deffeyes per depositar la mozione di sfiducia costruttiva al Governo Marquis.
Deposito della mozione sfiducia
Politica

Sono arrivati intorno alle 10.30, di questa mattina, i quattro attuali capigruppo dei movimenti firmatari  – Mauro Baccega di Epav, Jean-Pierre Guichardaz del Pd-Sinistra Vda , Ego Perron Uv e Sandro Nogara Uvp – a depositare la mozione di sfiducia costruttiva contro il Governo Marquis. 

"E' la conseguenza delle mancate dimissioni della Giunta Marquis" ricorda all'uscita Sandro Nogara. I progressisti dalla due giorni di trattativa portano a casa un ricco bottino: la presidenza della Regione, due assessorati e (per ora) il mantenimento della presidenza del Consiglio regionale. "Ci siamo confrontati in questi giorni, si è scelta la continuità, quella dell'Assessore Bertschy alla Sanità, io ho preso il posto di Viérin all'agricoltura, settore di cui mi sono interessato fin dall'inizio e poi il presidente è rimasto, per ora, Rosset".

Ne esce invece con le ossa rotte l'Uv che aveva all'inizio rivendicato per Augusto Rollandin la presidenza della Regione. "Abbiamo adottato una logica non di spartizione delle poltrone, con un atteggiamento da Manuale Cencelli  – sottolinea il capogruppo Ego Perron  – ma con un'assunzione di responsabilità, guardando le priorità, la squadra, il progetto dove con una logica di governo tutti insieme si cercherà di traghettare la Valle d'Aosta fuori da questa fase di difficoltà". 

Uv e Uvp potrebbero iniziare il progetto di ré-union dalla costituzione di un intergruppo in Consiglio Valle. "E' un ragionamento in corso, robusto e di prospettiva che abbiamo fatto in questo periodo di dialogo ed è contenuto nel documento del Rassemblement. E' un ragionamento riunificatore e in questo senso vorremmo lavorare per superare le contraddizioni che ci hanno contraddistinto nel tempo. Questo è il valore politico forte di questo passaggio". 

La mozione indica quale candidato alla carica di Presidente della Regione il Consigliere di Uvp, Laurent Viérin. Gli altri componenti della Giunta sono: Aurelio Marguerettaz (Uv) al turismo, sport, commercio e trasporti; Alessandro Nogara (Uvp) all'agricoltura e risorse naturali; Jean-Pierre Guichardaz (Pd-SVdA) alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente; Ego Perron (Uv) al bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate; Emily Rini (Uv) all'istruzione e cultura e Vicepresidente della Regione; Luigi Bertschy (Uvp) alla sanità, salute e politiche sociali; Mauro Baccega (Epav) alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica. 

"Cercheremo di portare a compimento tutti quei dossier che non sono stati completati in questi sette mesi di pausa" spiega Mauro Baccega "La priorità è l'edilizia che ha bisogno di sostegno, c'è un percorso sui mutui iniziato da Borrello che va portato a compimento con una serie di accorgimenti e modifiche, c'è da portare a termine il piano di tutela delle acque e poi c'è la questione della sicurezza delle scuole". 

Ritorno alle Attività produttive invece per il Pd. "Riprendiamo il filo interrotto sette mesi fa, abbiamo sempre detto che quel governo era di transizione e di scarse aspettative – il commento di Jean-Pierre Guichardaz – come si è poi rivelato. Siamo qui a riprendere un lavoro con un principio di continuità rispetto agli assessorati e all'attività stessa". 

Lunedì il Presidente del Consiglio regionale riunirà ora i capigruppo mentre mercoledì mattina la mozione di sfiducia costruttiva sarà messa in discussione e votata. Perché sia valida dovrà essere approvata a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, per appello nominale.

Il programma
Nei prossimi sette mesi di legislatura le quattro forze politiche indicano come urgenze: i rapporti con lo stato e l'Europa attraverso anche l'implementazione di strutture tecniche e politiche in seno all'Amministrazione regionale, l'accessibilità (ferrovia e collegamenti intervallivi) con la definizione degli accordi con Rfi, il piano strategico dei trasporti, lo sviluppo economico e del lavoro. In particolare il documento parla di "ampliamento e rilancio dei cantieri forestali con la riapertura della graduatoria finalizzata nuove assunzioni con almeno 120 giornate", la valorizzazione dei terreni agricoli e forestali abbandonati e il rafforzamento della legge 8/2016 in materia di promozione degli investimenti. 

Sul sociale la volontà è di: "ridurre gli oneri a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi per la prima infanzia", "garantire un progetto di vita personalizzato ai disabili", "efficientare l'organizzazione dei servizi per gli anziani" e ancora "migliorare l'accesso dei cittadini alle cure con il potenziamento dei servizi sanitari sul territorio". Si torna a parlare del nuovo ospedale con la volontà di "sbloccare l'assunzione della scelta definitiva" e al tempo "interventi di valorizzazione del sito archeologico". 

Per Cva si parla del "prosieguo dell'iter di valutazione della quotazione in borsa". Infine nelle linee programmatiche si parla della:  prosecuzione del rilancio del settore agricolo, di un  piano straordinario dell'uso razionale della acque, del rilancio dell'edilizio e di adeguamento dei finanziamenti per la realizzazione del piano triennale di sviluppo dell'Università.

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