Caos nomine, la Salvaprecari senza presidente

Gabriella Sortenni, nominata lunedì dalla Giunta, rinuncia e Michel Luboz dice no alla proroga.
Michel Luboz
Politica

Michel Luboz lascia la Salvaprecari in polemica. Il nuovo Cda, nominato lunedì scorso dalla Giunta regionale e guidato da Gabriella Sortenni in qualità di nuovo Presidente, avrebbe dovuto insediarsi questa mattina in occasione della convocazione dell'Assemblea, chiamata fra l'altro ad approvare il bilancio 2016. 

"Alle ore 8.15 sono stato contattato telefonicamente da parte di un funzionario della Regione autonoma Valle d'Aosta per comunicarmi che l'Assemblea, che si sarebbe tenuta a poche ore, doveva subire uno spostamento in quanto il presidente nominato risultava probabilmente ineleggibile – spiega in una nota Luboz –  e sarebbe quindi stato opportuno procedere a ulteriori approfondimenti. Approfondimenti che non sono stati necessari in quando il presidente nominato ha ricusato l'incarico nella tarda mattinata".

A questo punto Luboz avrebbe dovuto continuare a guidare la società fin alla nomina di un nuovo presidente. "Le mutate condizioni però mi impongono- prosegue Luboz –  per rispetto di me stesso e della mia dignità lavorativa, di rassegnare irrevocabili dimissioni e di non procrastinare ulteriormente questa situazione di precarietà".

Michel Luboz era alla guida della società dei servizi della Valle d'Aosta dal 2011. "Nonostante fossi consapevole da tempo della mia mancata riconferma – prosegue Luboz –  ho evitato di rilasciare qualsiasi commento, per indole e del rispetto del ruolo istituzionale che ricoprivo; essendomi però trovato a dover rassegnare le dimissioni e ritenendo doveroso spiegarne le motivazione colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato proficuamente con me."

Oltre a Sortenni, segretaria comunale a Verrayes, nel Cda nominato lunedì dalla Giunta regionale siedono in qualità di consiglieri Corrado Segor e Sabina Thoux

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte