“A pochi giorni dall’Assemblea del Casinò, si susseguono notizie e comunicati stampa che io, come Assessore e come esponente della Lega Vallée d’Aoste, ritengo doveroso smentire. È duplice la finalità di una mia smentita su una ipotesi di nazionalizzazione del Casinò a firma Lega Vallée d’Aoste. Voglio infatti sottolineare da un lato che non esiste tale progetto per quanto attiene la realtà del Casinò di Saint-Vincent (a differenza di quanto invece pensato in un recente passato da altre forze politiche nazionali) e quindi smentisco, ma, al tempo stesso, voglio evidenziare che questa notizia e ogni commento che da essa deriva alimentano in modo negativo l’andamento di un dossier che già di per sé presenta difficoltà”.
A stretto giro dalla presa di posizione dei gruppi consiliari di Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste, che adombravano l’ipotesi di un’idea leghista per la nazionalizzazione della Casa da Gioco, è l’Assessore alle Finanze Stefano Aggravi a sedare gli animi.
Aggravi che tiene ad ampliare la sua replica, smentendo anche: “chi teme attacchi all’Autonomia valdostana da parte dell’azione di governo della Lega Vallée d’Aoste. Credo invece che stiamo dimostrando di gestire situazioni complesse e compromesse, che abbiamo trovato, con quella serietà, quella cautela e quella concretezza che caratterizzano le genti di montagna e che abbiamo ereditato da quegli uomini e da quelle donne che hanno lavorato affinché la nostra Autonomia diventasse per noi strumento di governo”.