Partecipate, Vda Structure si salva dalla scure della Madia

La Giunta ha approvato la ricognizione delle partecipate possedute alla luce della Riforma Madia. Prevista l'alienazione delle partecipazioni in Sit Vallée, Air Vallée e Regional Airport. Vda Structure dovrà comunque razionalizzare e contenere i costi.
Economia

Projet Formation, Sima Spa e Valle d’Aoste Structure si salvano dalla scure della Madia. La decisione è arrivata ieri dalla Giunta regionale.

In particolare il Governo ha deciso di mantenere 28 partecipazioni senza misure di razionalizzazione, di approvare le azioni di alienazione per le società SIT Vallée (detenuta al 25%), Air Vallée spa e Regional Airport spa (0,11%), in quanto società non indispensabili al funzionamento dell’ente, e di razionalizzazione per il contenimento dei costi per Struttura Valle d’Aosta – Structure VDA srl. Projet Formation, partecipata al 91,77% dalla Regione, e Sima Spa, società partecipata al 49% creata per dar gambe all’accordo fra Finaosta e Heineken, vengono invece escluse dall’applicazione delle norme della Madia, in riferimento agli interessi pubblici a esse connessi.
 


Per Sima, che verrà messa in liquidazione nel 2026 alla scadenza dell’accordo con la Regione, la proposta in campo è di passare dagli attuali 5 amministratori all’Amministratore unico.

Su Vallée d'Aoste Structure, in perdita da anni, l'Assessore alle finanze, Albert Chatrian ha ricordato ieri durante la conferenza stampa di Giunta come la società sia stata appesantita dal trasferimento dei beni facenti parte del patrimonio immobiliare regionale destinati ad attività produttive e commerciali e dei beni destinati ad attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. La società dovrà ora prevedere un piano di razionalizzazione e contenimento dei costi. "Inoltre avrà l'obbligo entro il 31 dicembre 2017 di presentare un piano industriale triennale che delinei gli indirizzi di gestione e le strategie di rilancio" ha sottolineato Chatrian. 

Per Nuv e Coup, su cui più volte la sezione di controllo della Corte dei Conti ha puntato i riflettori, si aprirà invece un ragionamento per razionalizzare gli aspetti operativi, gestionali ed economici con diverse soluzioni, tra cui la fusione per incorporazione, la creazione di una newco, o l’internalizzazione regionale.
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte