Luglio 2017, il turismo cresce ancora in tutta la Valle

Dopo il "giugno record" la Regione ha reso noti i dati dei flussi turistici di luglio, mese che ha visto una crescita esponenziale di arrivi e presenze su tutto il territorio rispetto ai valori del 2016.
Economia

Se i numeri dei flussi turistici di giugno facevano parlare di accessi “record” in Valle d'Aosta, luglio cresce ancora, come preventivabile, soprattutto in parallelo con i risultati degli anni precedenti.

A luglio infatti sono stati 120mila 372 gli arrivi complessivi di turisti italiani in Regione, circa 5mila in più rispetto al 2016 (erano 115mila 648) e al 2015 (115mila 499). Crescono anche, si parla sempre di arrivi, il numero dei visitatori stranieri che si assestano sugli 86mila 504 rispetto agli 82mila 702 dello scorso anno e nettamente superiori ai 72mila 906 di due anni fa.

Numeri in crescita anche per quel che riguarda le presenze che nel luglio 2017 sono state 407mila 102, ben oltre le 169mila e spiccioli del 2016 e le 3097mila 670 del 2015. Stesso discorso, anche qui, per quelle straniere passate dalle 151mila 501 di due anni fa – erano state invece quasi 162mila lo scorso anno – alle attuali 169mila 279.

 

I flussi nei comprensori
A farla da padrone, come ogni anno, è ancora il comprensorio turistico del Monte Bianco che nel luglio di quest'anno ha visto 31mila 311 arrivi italiani (inferiori rispetto ai 31mila 824 del 2016) e 29mila 569 stranieri (dato in miglioramento, l'anno scorso erano stati 26mila 827). Seguono a ruota il comprensorio Monte Rosa (24mila 131 arrivi italiani, 8mila 434 stranieri) e quello del Gran Paradiso (con 23mila 383 italiani e 135mila 595 stranieri).

Monte Bianco che è la meta preferita anche per quel che riguarda le presenze: il luglio di quest'anno ha visto infatti 111mila 965 italiani (meno rispetto ai 112mila e rotti del 2016) e 49mila 575 stranieri (oltre 3mila 500 in più rispetto all'anno scorso). Anche qui il “podio” vede in seconda posizione il comprensorio Monte Rosa (87mila 027 italiani, 14mila 565 stranieri) ed in terza il Gran Paradiso (76mila 862 italiani, 35mila 252 stranieri). Tra le presenze spicca anche il turismo attratto da Aosta e dintorni che ha visto nel Capoluogo 27mila 210 italiani e 29mila 046 stranieri, cifre grossomodo in linea con quelle del 2016.

 

Strutture e nazionalità
Crescono anche i numeri – sia di arrivi sia di presenze – nelle strutture ricettive valdostane, che passano dai 198mila 350 arrivi dello scorso luglio ai 206mila 876 del 2017, mentre le presenze diventano 576mila 381, ben oltre le quasi 549mila del 2016 e del 2015.

Di queste ben 311mila 205 sono stati accolti in strutture alberghiere (erano 305mila 450 nel 2016) e 265mila 176 in quelle extra alberghiere (anch'esse in crescita se confrontate con le 242mila 820 dell'anno passato). Discorso simile per gli arrivi: con quasi 110mila turisti accolti in alberghi (erano quasi 108mila un anno fa) e 97mila 234 nelle strutture extra alberghiere (che nel 2016 erano invece 90mila 392).

Tra i turisti italiani il primato va sempre ai lombardi con 44mila 797 arrivi, oltre 5mila in più rispetto all'anno scorso e due anni fa e 163mila 560 presenze, quasi esattamente 10mila in più del 2016. Secondo posto per i piemontesi con 30mila 581 arrivi nel 2017, erano 28mila circa nel 2016 e 89mila 598 presenze, anche qui in crescita rispetto alle 86mila 229 dell'anno precedente. Terza piazza per la Liguria, con 13mila 102 arrivi (quasi 12mila un anno fa) e 48mila 781 presenze (43mila 203 nel 2016). Le mete preferite dai nostri connazionali, anche in questo caso sono il Bianco, il Monte Rosa, il Gran Paradiso e Aosta.

Aumentano anche i turisti stranieri, che passano dai 71mila 242 arrivi dello scorso anno (e addirittura 62mila 887 del 2015) ai 73mila 311 del luglio 2017. Incoraggianti anche le presenze che diventano 146mila 853, ben oltre le 140mila 528 dello scorso anno e le 133mila 365 del 2015.

Tra gli stranieri il dominio – sia di arrivi, sia di presenze – spetta ai francesi. I “cugini” d'oltralpe sono arrivati in 23mila 355 (circa 200 in più rispetto allo scorso anno) per 36mila 322 presenze (erano state 35mila 914 nel 2016). Dietro i transalpini ci sono invece gli svizzeri (anche qui in crescita con 9mila 239 arrivi e 16mila 605 presenze), gli olandesi (7mila 105 arrivi e 23mila 105 presenze ed i belgi (5mila 312 arrivi, meno del 2016, e 15mila 448 presenze). Anche in questo caso le mete più affollate sono state il comprensorio del Monte Bianco e del Monte Rosa.

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