Linea ferroviaria Torino-Lione, per le Camere di commercio Alpmed è “fondamentale per lo sviluppo”

“La Francia – scrive in una nota la Chambre Valdôtaine – costituisce uno dei principali mercati di riferimento delle imprese valdostane, capace di assorbire circa il 20% dell’export totale della Valle d’Aosta".
Economia

La linea ferroviaria transalpina Torino-Lione è di importanza fondamentale per lo sviluppo economico e occupazionale per un territorio che conta più di 2 milioni di aziende. Questo il pensiero espresso da Alpmed, le Camere di commercio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo che comprende Rhône-Alpes-Auvergne, Corsica, Liguria, Piemonte, Provence-Alpes-Côte-Azur, Sardegna e Valle d’Aosta.

“La Francia – scrive in una nota la Chambre Valdôtaine – costituisce uno dei principali mercati di riferimento delle imprese valdostane, capace di assorbire circa il 20% dell’export totale della Valle d’Aosta. Appare quindi evidente come per lo sviluppo delle imprese del territorio, sempre più legate ai mercati internazionali, investire in infrastrutture ed in particolare in quelle che possono migliorare ed ampliare i collegamenti con i Paesi con i quali intrattiene le principali relazioni economico commerciali, risulta ormai imprescindibile e fondamentale”.

Nel dettaglio scende il Presidente della Chambre – ma anche di Alpmed – Nicola Rosset: “In un momento come quello attuale, nel quale appare importante cercare di consolidare i lievi segnali di ripresa economica mettendo le nostre imprese nella condizione di poter cogliere al meglio le diverse opportunità, quella delle infrastrutture di collegamento e di trasporto è certamente un dossier estremamente importante. Lo è per quanto riguarda i collegamenti diretti con la Valle d’Aosta, ma lo è anche per quanto concerne una sua vicinanza ai grandi corridoi internazionali che possono costituire una importantissima risorsa per la nostra economia”.

Linea Torino-Lione che, per le camere di commercio, connettendosi con i due grandi corridoi europei Genova-Rotterdam e Marsiglia-Rotterdam diventerà un “elemento attrattivo essenziale per l’Euroregione” ma che, soprattutto – scrivono i Presidenti della Camere che fanno parte di Alpmed: “non è più un progetto ma una decisione inserita in diversi trattati internazionali e confermata ultimamente durante il 34° vertice franco-italiano che si é tenuto a Lione lo scorso 27 settembre. Il finanziamento e i tempi di realizzazione del traforo sono già stati definiti”.

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