Immobiliare: 2016 positivo, la “ripresina” continua nel 2017

I numeri parlano ancora di un aumento lieve, ma la Fiaip – la Federazione italiana agenti immobiliari professionali VdA, comincia ad esprimere ottimismo, seppur cauto.
L'Osservatorio Immobiliare Fiaip VdA
Economia, Speciale Maison & Loisir

La 'ripresina', anche in Valle d'Aosta, comincia a farsi sentire. I numeri parlano ancora di un aumento lieve, ma la Fiaip – la Federazione italiana agenti immobiliari professionali VdA, comincia ad esprimere ottimismo, seppur cauto.

I dati emergono dalla relazione presentata da Fiaip questo pomeriggio a Maison&Loisir, nel giorno stesso dell'inaugurazione del 'Salone dell'abitare'. Occasione imperdibile per chi si occupa di case.

“Dopo 9 anni di crisi con un persistente e ininterrotto calo delle compravendite e dei prezzi degli immobili – ha spiegato Roberto Nale, delegato Fiaip alla Cultura e Formazione – anche in Valle nel 2016 tornato a spendere un po' di sole. Era dal 2007 che il numero della compravendita di immobili residenziali continuava a ridursi passando da 2511 unità alle 1326 del 2015. Il 2016 è positivo, +24%, con 1652 transazioni ed i dati ufficiosi di questo inizio 2017 confermano il trend con il con consolidamento della domanda, sia di immobili residenziali che di case vacanza”.

La coperta, però, continua ad essere piuttosto corta. Dalla relazione dell'Osservatorio Immobiliare si evince che la riduzione dei prezzi degli immobili, il – 40% rispetto al 2007, ha favorito la ripresa ma non senza trovare riscontro nella micro-economia valdostana. In soldoni, la ripresa che non dipende da “fattori sani e prosperi – si legge nel documento – ma da una debolezza di fondo” ancora molto marcata.

Rimane ancora difficile, stando ai dati, vendere immobili dal valore superiore ai 200mila euro, e molto spesso l'acquisto di un mobile da parte di un cliente viene fatto a seguito della vendita di un altro. Ancora gravi le difficoltà ancora del terziario, del commerciale e del produttivo del mercato immobiliare, dato che in 12 mesi venduti solo 13 capannoni in tutta la Valle d'Aosta.

In risalita invece le compravendite immobili turistici, mercato prevalentemente in mano a clienti lombardi ma anche stranieri, soprattutto dal Nord Europa. Stabili i prezzi per le case non nuove: ad Aosta prezzi variano tra i1200 e i 2000 euro/mq, mentre sono in regresso per le località piccole turistiche, con un nuovo impulso di mercato, e in cui il prezzo medio è sceso attorno ai 1800 euro/mq. In linea i costi nelle località turistiche importanti: la media è di 2800 euro/mq con il picco di Cervinia – in ribasso negli anni – che si attesta ai 4mila euro/mq, concorrenziale rispetto alle altre località alpine con stazioni sciistiche.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte