I sindacati arriveranno domani, davanti alla Direzione regionale del lavoro, al tavolo della trattativa sulla procedura 223 per il licenziamento di 264 persone alla casa da gioco, con una controproposta. L'iniziativa è stata presentata nel pomeriggio all'assemblea dei lavoratori che ha dato mandato alle organizzazioni sindacali a procedere in questa direzione, rigettando invece l'ultima ipotesi di accordo portata dall'azienda.
"La controproposta prevede – spiega Claudio Albertinelli del Savt – un percorso a step nel rispetto delle scadenze previste dalla legge regionale". La base di partenza è sempre l'accordo del 2015 che viene ampliato con misure riguardo alla riorganizzazione del lavoro e ai contratti e che potrà portare a nuovi sacrifici da parte dei lavoratori. "La parte economica l'abbiamo posticipata al 2018 – aggiunge Vilma Gaillard della Cgil – perché in passato non c'è stata alcuna valorizzazione dello sforzo economico fatto dai lavoratori. L'azienda deve avere ora fiducia delle relazioni"
"L’auspicio è che l’azienda capisca la bontà di questa proposta che è un modo per uscire da questa situazione" sottolinea Albertinelli. In caso di risposta affermativa da parte dell'azienda la controproposta non verrà sottoposta a referendum.