Casinò, a casa da fine mese anche i 16 addetti alla sicurezza

La Silma Italia ha inviato oggi ai sindacati la comunicazione di apertura della procedura di licenziamento collettivo per i 16 dipendenti. 
Il Casinò di Saint-Vincent
Economia

Dopo le pulizie, la Casa da gioco di Saint-Vincent rischia a breve di trovarsi anche senza il servizio di sicurezza. La Silma Italia ha inviato oggi ai sindacati la comunicazione di apertura della procedura di licenziamento collettivo per i 16 dipendenti. 

“Purtroppo – racconta il titolare della ditta Silvestro Mancuso – sono 190 giorni che non veniamo pagati, quando il contratto ne prevede 120. Sono fuori di 150mila euro. Non possono lavorare e usare i miei risparmi per pagare i dipendenti, credo non sia giusto. Ho già parlato con l’Amministratore unico, per annunciargli la disdetta e gli ho fatto presente che sono disponibile a proseguire il servizio se mi prospettano un pagamento puntuale, altrimenti no”.

I sedici addetti alla sicurezza interna – servizio esternalizzato dalla Casa da gioco – finiranno di lavorare a fine mese.

“Si sta producendo un effetto domino” sottolinea Isabelle Buillet della Cgil. Ieri i sindacati hanno incontrato in assemblea i 18 lavoratori della Cm Servizi, che per il Casinò ha in appalto i servizi di pulizia, auspicando da parte della ditta il ritiro della procedura, arrivato pochi giorni prima dell’ammissione del Casinò, da parte del Tribunale di Aosta, alla procedura di “concordato in bianco”.

 

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