Caos Casinò, anche il reparto 30/40 poker in stato di agitazione

Dopo il reparto roulette/black-jack e quello Craps Punto Banco, arriva oggi la comunicazione da parte della delegazione sindacale del reparto 30/40 poker, escluso dal Comitato Esecutivo di Gioco: "Comportamento irrispettoso".
Casinò di Saint-Vincent
Economia

Non si placano le polemiche interne al Casinò de la Vallée. Dopo il reparto roulette/black-jack e quello Craps Punto Banco, arriva oggi, terza in quattro giorni, la comunicazione da parte della delegazione sindacale del reparto 30/40 poker che annuncia lo stato di agitazione.

“Con una decisione unilaterale senza consultazione alcuna – scrivono oggi i sindacati all'Amministratore unico Di Matteo, al Vicedirettore generale Silvestri e al Direttore del personale Canepa –, ci avete comunicato la creazione di un Comitato Esecutivo di Gioco per implementazione del Piano di Ristrutturazione”.

Fattore sul quale, prosegue la nota, le sigle sindacali non vogliono entrare in merito – soprattutto riguardo la scelta dei componenti del Comitato – ma che porta alla decisione di proclamare lo stato di agitazione dal momento che “Non si comprendono le finalità di una creazione di questo comitato”, che “l'impiego di risorse economiche per questo progetto, in particolare riferimento al difficile momento e ai sacrifici che ci sono stati richiesti, non è assolutamente giustificato avendo l'azienda nel suo interno tutto il materiale umano qualificato” e che “tutti i reparti dei giochi lavorati sono rappresentati in questo comitato men che il nostro, come se il futuro non ci riguardasse”.

Un comportamento – chiude il comunicato –, che porta alla proclamazione a decorrenza immediata dello stato di agitazione, considerato dai sindacati “assolutamente irrispettoso e lesivo dell'immagine del reparto sia per la forma che per i contenuti”.

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