Camp Zero, aprirà a giugno ad Ayas il primo “active luxury resort”

Al suo interno, nell’ottica di “simbiosi” tra natura e design, anche una parete di arrampicata. All'esterno, invece, ci sarà un campo da golf adiacente al resort, una piscina, un orto biologico ed una parete di ghiaccio invernale.
Camp zero, uno dei rendering degli interni
Economia

Un hotel oltre l’hotel. Aprirà a giugno, e sta prendendo quindi la sua conformazione definitiva, Camp Zero, l’albergo di Ayas – nella piana di Villy – che vuole legare natura e tecnologia.

Spesso visti come elementi agli antipodi, la sfida dell’hotel 5 stelle è già lanciata: un “active luxury resort” immerso nel verde che richiama nelle forme il legame armonico con la natura – senza scomodare mostri sacri come Frank Lloyd Wright – che cerca di fornire, da un lato, un’esperienza di lusso che si concili con lo sport per tutte le stagioni, dall’altro il benessere della spa e di una cucina eclettica, il tutto nel rispetto della ecosostenibilità.

Al suo interno, sempre nell’ottica di “simbiosi” tra natura e design, anche una parete di arrampicata interamente realizzata in cemento, e progettata con l’ausilio delle guide alpine locali. L’esterno offre invece lo spettacolo naturale della montagna, oltre ad un campo da golf adiacente al resort, una piscina, un orto biologico di verdure ed erbe aromatiche – che sarà la “fucina” delle materie prime della cucina della struttura – ma soprattutto, in inverno, una parete di ghiaccio esterna che in inverno avvolgerà la hall per esercitarsi nell’arrampicata.

0 risposte

  1. Vorrei riuscire a parlare con la reception invitarmi il n di telefono grazie

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