Garden Music festival, naufraga anche l’ipotesi di luglio: “Purtroppo non ce l’abbiamo fatta”

Ad annunciarlo via mail alle band che avevano dato la loro adesione è stata l'organizzazione della manifestazione, che punta il dito contro Fedez e Rovazzi: "A seguito dell'abbandono dei due artisti di punta sponsor ed investitori ci hanno abbandonato".
La locandina del Garden Music Festival
Cultura

Purtroppo non ce l'abbiamo fatta”. Mentre il sito internet ufficiale non ne fa menzione alcuna, fermo al comunicato stampa del 3 giugno nel quale si punta il dito contro Newtopia, Fedez e Rovazzi, e la pagina di Facebook è aggiornata al 6 giugno, con una comunicazione dello stesso tenore, il Garden Music Festival naufraga definitivamente.

Ad annunciarlo è la stessa organizzazione del festival che si sarebbe dovuto tenere il 9, 10 e 11 giugno a Gressan, 'imploso' in seguito al 'gran rifiuto' dei due headliners di casa Newtopia e che aveva promesso tre nuove date, questa volta dal 13 al 16 luglio, nella stessa location, attraverso una mail ai musicisti che avevano dato la loro adesione.

“A seguito dell'abbandono dei due artisti di punta del festival – scrivono dal 'Garden' – e delle modalità, anche di comunicazione, con cui ciò è avvenuto, sponsor ed investitori ci hanno abbandonato, non consentendoci di far fronte ai costi dell'operazione, anche nella versione più ridotta che avevamo cercato di programmare per non abbandonare tutti coloro che ci avevano creduto”.

Ma non solo, perché i 'fantasmi' di Fedez e Rovazzi aleggiano ancora nel comunicato: “A prescindere dal grave danno finanziario che la società e gli investitori hanno patito – si legge ancora nella mail – e quindi alla totale perdita dell'investimento, ciò che rammarica particolarmente è (per decisioni e responsabilità di terzi) avervi deluso ed avervi provato dell'occasione di quello che doveva e poteva essere un grande evento musicale, culturale oltre che una festa di popolo e che avrebbe consentito a Voi di esibirvi in uno scenario inconsueto e stimolante, quale supporto ed accanto ad artisti di livello nazionale”.

Anche se, spiegano sempre dal Garden, la cosa potrebbe non finire qui: “Per noi, ovviamente, la vicenda proseguirà nei confronti di chi ha causato con il suo comportamento inadempiente questa valanga, ma ciò non toglie che siamo costretti a comunicare che il festival non si potrà tenere”.

E tra “tutti coloro che ci avevano creduto”, evidentemente, si può annoverare il Comune di Aosta che giusto oggi, lunedì 10 luglio, pubblicava in albo pretorio un'ordinanza dirigenziale con alcune 'temporanee modifiche alla circolazione stradale dal 13 al 15 luglio 2017 relative all'evento musicale Garden Music Festival' e che prevede il divieto di transito e di sosta per i veicoli in località Montfleury, ad esclusione degli addetti alle operazioni di carico e scarico materiale del 'fu' festival o per la preparazione delle strutture per la festa di San Giorgio e Giacomo che avrà inizio il 19 luglio.

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