Il Tar non sospende la realizzazione dell’antenna di Silvenoire

Rigettata l'istanza sospensiva presentata, assieme al ricorso contro l’atto del Suel che ha dato il “via libera” all’opera, da un gruppo di residenti. L’udienza per la discussione nel merito dell’impugnazione fissata per il 13 febbraio prossimo.
Antenna Sylvenoire
Cronaca

La realizzazione dell’antenna di Silvenoire, la frazione di Aymavilles lungo la strada per Cogne, per ora non si ferma. Lo hanno stabilito i giudici del Tar, respingendo – con un’ordinanza pubblicata ieri, mercoledì 14 novembre – l’istanza di sospensione temporanea del provvedimento del Suel che ha dato il “via libera” all’opera, cui un gruppo di residenti si è opposto presentando un ricorso alla magistratura amministrativa.

Secondo l’ordinanza, “i denunciati profili di danno di tipo sanitario riconducibili eventualmente al fenomeno di emissione di onde elettromagnetiche non sono, allo stato, concretamente rilevabili in ragione della non ancora avvenuta installazione degli apparati di radio-telecomunicazione” ed è quest’ultima una “circostanza pacificamente ammessa dalle parti”.

Inoltre, per i giudici amministrativi, “il pregiudizio patrimonale paventato dai ricorrenti”, rappresentato dal “deprezzamento degli immobili di loro proprietà”, risulta “genericamente dedotto e comunque, anche sulla scorta della documentazione prodotta non ictu oculi (a colpo d’occhio, ndr.) rilevabile”.

Per questi motivi, uniti al fatto che “una più approfondita disamina delle moltplici questioni giuridiche sollevate” dal ricorso, in cui l’avvocato Veronica Dini assiste i residenti, “va rimessa alla appropriata sede del giudizio di merito”. L’udienza, per la decisione sull’impugnazione proposta dagli abitanti, è stata fissata per il prossimo 13 febbraio.

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