Braciere rimane acceso tutta la notte: 7 persone in ospedale intossicate dal monossido di carbonio

I 4 adulti e 3 bambini stamane si sono sentiti male e hanno dato l’allarme al 118, intervenuto assieme all’NBCR dei Vigili del fuoco. Nessuno è in pericolo di vita: probabile il trasferimento di alcuni in un altro nosocomio per la terapia iperbarica.
Ospedale Parini
Cronaca

Le esalazioni sprigionate da un braciere usato per cucinare rimasto acceso da ieri sera (non è ancora chiaro se inavvertitamente, o volutamente, per scaldare l’ambiente) sono alla base dell’intossicazione da monossido di carbonio per cui sette persone sono in Pronto soccorso dalla tarda mattinata di oggi, domenica 11 dicembre. 

E’ accaduto in un appartamento di Verrès, non lontano dal centro, dove stamane gli occupanti – quattro adulti (tre donne e un uomo) e tre bambini, di età tra i 0 e i 7 anni, tutti di origine marocchina – hanno accusato simultaneamente dei malori e si sono quindi rivolti al 118, che una volta sul luogo ha constatato la situazione e ha trasportato tutti al “Parini”.

Nell’abitazione è intervenuto anche il Nucleo Batteriologico Chimico Radioattivo dei Vigili del fuoco, per la verifica del tasso di monossido sprigionato dall’utensile da cucina. Nessuna delle sette persone coinvolte è in pericolo di vita e i sanitari stanno valutando il trasferimento ad un altro ospedale per la terapia iperbarica, ipotesi più che probabile per alcuni degli intossicati.

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