Vede i finanzieri e tenta di buttar via un etto e mezzo di “erba”: arrestato 23enne

E’ accaduto nella serata di ieri, giovedì 22 febbraio, alla stazione di Aosta. Samba Danjo, originario del Gambia, aveva precedenti specifici e il permesso di soggiorno scaduto da tempo. Inoltre, a suo carico, esistevano almeno due ordini di carcerazione.
La marijuana sequestrata all'arrestato.
Cronaca

In una libera e personalissima rivisitazione del detto "Staje senza pensier'", di recente notorietà televisiva, probabilmente pensava che disfarsi dello stupefacente portato con sé nel viaggio in treno fino ad Aosta sarebbe bastato a tenerlo lontano dai fastidi. Così, appena notati i controlli della Guardia di finanza, operativa nella serata di ieri, giovedì 22 febbraio, alla stazione ferroviaria con entrambe le unità cinofile in servizio in Valle (i cani “Blade” ed “Ubor”), ha buttato in un cestino dei rifiuti un involucro. Oltre al comportamento del ragazzo, l’inconfondibile forma “a melanzana” del pacchetto ha insospettito le Fiamme gialle. Una volta recuperato, e visto che conteneva 146 grammi di marijuana, il ventitreenne del Gambia che aveva tentato di liberarsene, Samba Danjo, è finito in manette.

Dopo averlo fermato, gli uomini del Gruppo Aosta, comandati dal tenente colonnello Francesco Caracciolo, lo hanno condotto alla caserma “Luboz” per accertamenti. E’ emerso che a suo carico esistevano precedenti legati agli stupefacenti. Non solo, perché appena quattro giorni fa era stato arrestato, a Milano, per lo stesso tipo di reato. Nella perquisizione cui è stato sottoposto sono stati quindi rinvenuti altri tre grammi di marijuana, oltre ad un telefono cellulare. Infine, i finanzieri hanno appurato come, già da tempo, avesse il permesso di soggiorno scaduto e fosse destinatario di almeno due provvedimenti di carcerazione, sempre per delitti connessi alla droga.

L’arresto è quindi scattato, sentito il pubblico ministero in turno, Luca Ceccanti, in considerazione delle circostanze, del quantitativo di sostanza, dei precedenti specifici e dello stato di irregolarità di Danjo in Italia, rispetto alle norme sull’immigrazione. Condotto nella mattinata di oggi al Tribunale di Aosta per essere processato, il 23enne ha visto il giudice convalidare l'arresto e rinviare l'udienza al prossimo 15 marzo. Nel frattempo, resterà in carcere a Brissogne, in custodia cautelare.

Proprio all'inizio di questa settimana, in occasione della riunione della terza commissione consiliare del Comune di Aosta, riunitasi per discutere di disagi e devianza giovanile, oltre che di cyberbullismo, le Fiamme gialle valdostane, invitate a far parte del relativo tavolo di lavoro, avevano confermato l'impegno ad agire sia sul fronte della prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti (attraverso l’educazione alla legalità rivolta anche ai giovanissimi), sia nella fase repressiva, con controlli sempre più serrati volti ad incidere su domanda ed offerta di droga.

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