Ritardo nei manifesti elettorali, il M5s denuncia: “attacco di un hacker”

A spiegare cosa sia successo, in una nota, sono stati gli stessi pentastellati: "pronti per uscire con manifesti e resto del materiale ci è stato cancellato l’intero account" e parlando di "attacco alle regole del rispetto della libertà di espressione".
Presentazione lista Movimento 5 Stelle
Politica

In molti se lo chiedevano: in Valle d’Aosta, sui cartelloni elettorali per le Regionali 2018 sparsi per tutti i comuni, si notava una mancanza in particolare, quella del MoVimento 5 Stelle. A spiegare cosa sia successo, in una nota, sono stati gli stessi pentastellati che annunciano di aver presentato una denuncia per l’attacco di un hacker: “Il Movimento 5 Stelle VdA –scrivono –  rappresentato da Luciano Mossa (capolista del Movimento), Daniela Asaro (responsabile ufficio comunicazione) e Daniele Cucinotta (candidato in lista con il Movimento), ha presentato formale denuncia presso l’autorità competente, dei fatti gravissimi accaduti di recente e che hanno visto il Movimento sotto attacco con lo scopo di danneggiare immagine pubblica e campagna elettorale dello stesso”.

“Avevamo notato, sulla nostra mail istituzionale – scrivono ancora dal M5S locale –, che i file relativi al materiale grafico (manifesti, programma elettorale, volantini) venivano costantemente cambiati o sparivano.  Avendo attribuito tali problemi  a possibili ‘errori’ da parte di qualcuno che condivideva account, non abbiamo dato troppo peso alla cosa  ma, ovviamente, abbiamo creato file non modificabili in drive condiviso. Quando, però, circa una settimana fa, pronti per uscire con manifesti e resto del materiale ci è stato cancellato l’intero account abbiamo capito che eravamo sotto attacco di un hacker. Tale gravissimo atto ha impedito, di fatto, che noi uscissimo tempestivamente con il materiale, non solo danneggiandoci enormemente, ma ponendo in essere un attacco reale alle regole del rispetto della libertà di espressione e di pubblicizzazione di una forza politica considerato, quindi come un attacco alle regole stesse della democrazia e perseguibile penalmente”.

In chiusura i pentastellati si rivolgono alle altre forze politiche, ma soprattutto stigmatizzano gli autori dell’attacco telematico: “Fiduciosi che le altre forze politiche sane valdostane sostengano ed esprimano la loro solidarietà al Movimento 5 Stelle in un momento in cui lo stesso è attaccato con modalità che sono l’opposto di onestà e  corretto confronto democratico, ribadiamo, per coloro che sono stati registi ed esecutori, di questo e di altri atti intimidatori, che, come disse Gianroberto Casaleggio: ‘Non riuscirete a fermare chi non si arrende mai’”.

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