Quattro atleti del Fighting Club VdA si giocano i Mondiali e gli Italiani

Erika Vesan, Silvia Pezzolato, Fabio Ortu e Lorenzo Cassani, guidati da Manuel Bethaz e Martine Michieletto sabato 9 e domenica 10 dicembre saranno a Firenze per i Campionati del mondo Open di K1 e i Campionati italiani di muay thai
Luca D'Isanto, Erika Vesan, Fabio Ortu e Manuel Bethaz
Sport

Sabato 9 e domenica 10 dicembre Firenze si trasformerà in un ring dove gli sport da combattimento vedranno lottare i migliori atleti in due appuntamenti importantissimi, i Campionati del mondo Open di K1 e i Campionati italiani di muay thai.

La Valle d’Aosta si giocherà le sue chances di medaglia schierando ben quattro atleti di livello, tutti del Fighting Club VdA, che competeranno in entrambi i campionati con speranze di podio: Erika Vesan (categoria -60 kg), Silvia Pezzolato (cat. 51 kg), Fabio Ortu (cat. 75 kg) e Lorenzo Cassani (cat. 77 kg). I primi tre sono i campioni italiani di K1 Fight code di Rimini 2017, quindi per molti saranno gli avversari da battere.

La spedizione valdostana sarà guidata, all’angolo, dal maestro Manuel Béthaz e dalla tre volte campionessa del mondo Martine Michieletto. Pesa l’assenza sul ring di Luca D’Isanto, uno degli atleti più in forma e più accreditato a raccogliere uno dei titoli in palio, che a breve sarà operato al menisco.

“Un vero peccato per Luca non poter combattere a Firenze”, dice Bethaz. “Con lui il Fighting Club avrebbe potuto, una volta di più, puntare ad un titolo tra Mondiale e Italiani. Siamo comunque ottimisti per una medaglia o un piazzamento a podio, anche se bisognerà approcciarsi con umiltà a queste competizioni, soprattutto ai Mondiali, considerando che saranno rappresentate molte di quelle nazioni che vantano grandi campioni nelle diverse discipline degli sport da ring. Per i nostri ragazzi sarà un’occasione importante perché potranno essere sotto i riflettori e vivere un’esperienza di grande livello. I risultati potrebbero arrivare anche per loro: tutto dipenderà dall’approccio giusto e dal livello di concentrazione che riusciranno a mantenere”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte