ProMEMOIRE, la visita di Aosta è teatrale e in patois

L'iniziativa lanciata dall'Adava in collaborazione con la Fédérachon Valdotena di Teatro Populero, in programma lunedì 31 ottobre.
Da Sx in piedi Enrica Bovard, Marco Boch, Nicole Bionaz, Luisa Valleise, Sarah Donini, Elmo Meynet, in prima fila da  Sx Philippe Bich, Yro Porliod e il Presidente Edy Betemps
Società

Una visita teatrale in notturna di Aosta, in patois. E' ProMEMOIRE, l'iniziativa lanciata dall'Adava in collaborazione con la Fédérachon Valdotena di Teatro Populero, in programma lunedì 31 ottobre. A partire dalle 21 quindici attori provenienti dalle compagnie della FVTP accompagneranno i partecipanti alla scoperta di alcuni luoghi storici di Aosta recitando in patois brevi pièces in costume, basandosi su personaggi leggendari o storici legati alla Torre di Bramafam, alla Torre del Lebbroso, alla Torre dei Balivi e all'antico cimitero del Borgo di Sant'Orso.

“Ho accolto con piacere e soddisfazione l'invito da parte dell'Adava, ideatrice e promotrice già di PromeNUIT e PromeGOUT, – spiega Edy Betemps, neopresidente FVTP – a sviluppare su un percorso itinerante, storie riguardanti i quattro monumenti e individuandone alcune rappresentative del XVIII secolo. Una bella proposta che ho girato subito a tutti gli attori delle compagnie e concretizzatasi in soli cinque giorni. Una realtà, quella del teatro dialettale itinerante, che porteremo avanti sviluppandola su tutto il territorio valdostano, dando così una possibilità in più alle compagnie e anche a quelle che, per vari motivi, magari non possono essere presenti ad un’edizione del Printemps Théâtral o a qualche altra iniziativa della Fédérachon”.  

Le iscrizioni si raccolgono fino alle ore 15 di lunedì 31 ottobre 2016, presso l’ufficio del turismo in Piazza Porta Praetoria, 3, aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19, telefono 0165/236627. Le quote a persona sono di 10 euro per gli adulti  e di 5 per i bambini 6/14 anni.

Gli iscritti, suddivisi per gruppi, saranno accompagnati, da una pièce all’altra, da guide turistiche preposte alla spiegazione sia dei punti di interesse storico, artistico, culturale che si incontreranno strada facendo, sia delle singole pièces, per chi non comprendesse il patois.

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