“Le persone al centro”: la lista Pd – Sinistra VdA riparte dai bisogni della gente

Il programma e i 35 candidati della lista del Partito Democratico - Sinistra VdA, “Le persone al Centro”, sono stati presentati, sabato 21 aprile, presso l’Hotel Duca d’Aosta.
I candidati della lista del Pd-Sinistra Vda
Politica

“Abbiamo costruito una squadra di persone per bene che vogliono fare politica con passione e usando il buon senso. Per noi è arrivato il momento di ricostruire e lo vogliamo fare ripartendo dalle persone: dai bisogni dei cittadini e dalla passione politica di donne e uomini che portano avanti i valori dell’eguaglianza, del merito e dell’onestà”. Riprende spunto dalle parole del Segretario regionale, Sara Timpano, il percorso politico del Pd che oggi, sabato 21 aprile, presso l’Hotel Duca d’Aosta, ha presentato i 35 candidati della lista del Partito Democratico – Sinistra VdA, “Le persone al Centro”.

“Se qualcuno vuole ancora fare polemica su fatti o errori del passato è libero di farlo – ha spiegato Timpano, commentando i recenti “dissidi” all’interno del partito – noi oggi siamo qui per costruire e per guardare al futuro”.

Entrando nel merito della presentazione, Timpano ha poi ricordato che “queste elezioni regionali cadono in un momento di grande caos e incertezza per la nostra regione che è stata attraversata in questi anni da una crisi economica mai vista prima”.  Per uscirne definitivamente, ha continuato illustrando il programma, è necessaria “una prospettiva di crescita e sviluppo per la nostra regione che non si ferma al qui e ora, ma che immagina la nostra regione proiettata nel futuro attraverso alcuni temi fondamentali”.

Il programma in 8 punti
Si va dalla crescita economica e il rilancio dell'occupazione, “innovando i processi di produzione e facendo della green economy il perno dello sviluppo industriale”, all'istruzione scolastica, “affrontando il dramma dell’abbandono scolastico”, fino alla proposta di una “mobilità moderna e sostenibile che aiuti la Valle d’Aosta a crescere collegandola all’Europa, grazie all’elettrificazione della ferrovia Aosta – Torino, una metropolitana leggera per l’Alta Valle, unito a un sistema di collegamenti rapidi e leggeri per le vallate laterali”.

Non potevano ovviamente mancare, tra i punti forti di una lista di sinistra, il progetto di un nuovo modello di welfare regionale, “con l’obiettivo di dare piena attuazione al codice del terzo settore, rilanciare l'economia sociale, dare risposte concrete alle esigenze delle famiglie sempre più pressate dalla crisi, arginare il malessere sociale”, e la promozione di una cultura delle pari opportunità e dei diritti.

Non mancano poi nel programma nuovi modelli di turismo, motore dello sviluppo regionale, con la proposta, per la verità non nuovissima, di un “marchio ombrello” sotto il quale raggruppare le diverse eccellenze valdostane, e di produzione, distribuzione e consumo, con “politiche ambientali devono diventare uno dei perni dello sviluppo futuro della nostra regione”.

Infine, come già proposto anche da altri partiti, la lista Pd-Sinistra-Vda propone un’innovazione nella pubblica amministrazione, e in particolare della sua macchina burocratica, affinché la Regione diventi un facilitatore e non un ostacolo per chi vuole lavorare.

I 35 candidati
Oltre ai consiglieri regionali uscenti Jean-Pierre Guichardaz e Paolo Crétier, in lista ci sono anche Antonio Albace, imprenditore nel settore informatico; Mauro Amadei, pensionato Cogne A. S.  Edy Balme, operaio edile vice Sindaco di Champdepraz; Antonella Barillà, funzionario statale, membro del CDA di APS, già consigliera regionale di parità; Souad Bengouchach, addetta di call-center, rappresentante sindacale Cisl; Roberta Bérard, educatrice; Daniele Boero, giardiniere, guida sciistica per non vedenti; Erika Bortoletto, responsabile gestione risorse umane, tutor didattico, animatrice e coordinatrice operante nel settore sociale e turistico; Giovanni Brignoli, amministratore condominiale; Alessandro Camera, giornalista; Maria Agostina Cormio, operaia, pensionata, militante CGIL; Vanessa Cro, studentessa, membro dei Giovani Democratici; Giuliana Ferrero, dirigente di una cooperativa sociale; Mauro Fioravanti, pensionato, ex Coordinatore del Dipartimento Politiche del Lavoro della Regione e; Clotilde Forcellati, libera professionista, Direzione regionale PD; Biagio Fresi, pensionato, vice Presidente del Partito Democratico della Valle d'Aosta; Roberta Garofalo, impiegata in cerca di nuova occupazione; Giovanni Germano, ambasciatore; Vanni Ghignone, presidente dell’associazione Comitato cittadino di Aosta, della società polisportiva Città di Aosta e del Comitato Valle d’Aosta Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (A.N.C.R.); Angelo Maietti, dipendente pubblico nel comune di Aosta; Antonino Malacrinò, impiegato presso Poste italiane, Consigliere comunale di Aosta; Roberto Maschio, , direttivo di Federconsumatori; Anita Mombelloni, Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione USL VDA, Assemblea Nazionale PD; Michele Monteleone, esperto di politiche del lavoro, Presidente del Consiglio comunale di Aosta; Mauro Natta, dipendente del Casinò di Saint-Vincent; Luca Peano, pediatra ospedaliero, segretario FP-CGIL medici; Rosanna Pesa, impiegata; Maurizio Pitti, impiegato pubblico, Consigliere comunale di Donnas;  Giovanni Sandri, medico chirurgo, Presidente dell'assemblea regionale del Partito Democratico della Valle d'Aosta; Paolo Schiavon, operaio specializzato; Nicodemo Spatari, Assessore nel comune di Morgex; Sara Timpano, Capo dei Servizi di Segreteria dell’Istituzione scolastica San Francesco e Segretario regionale del Partito Democratico della Valle d'Aosta e Luca Tonino, libero professionista, direzione regionale PD.

 

 

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