IT di Andy Muschietti

Una versione del famoso racconto horror che non è la semplice copia della prima versione filmica (non cinematografica) degli anni ‘90, in cui la complessità del personaggio It viene costruita soprattutto attraverso la mimica e l’interpretazione.
It di Andy Muschietti
Al cinema con Framedivision

Che cosa racconta
Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, il film, prima parte dei due capitoli previsti, narra le vicende accadute a Derry, cittadina immaginaria del Maine sconvolta da una tragica serie di misteriose sparizioni. Vittime sono bambini e ragazzi della cittadina, intrappolati nella morsa letale di terrore del clown Pennywise, entità demoniaca che vive nelle condotte fognarie della città. Il giovane Bill, ossessionato dalla scomparsa del suo fratellino George, deciso a vendicarne a tutti i costi la  morte, tenterà, assieme ad un gruppo di ragazzini suoi amici, di trovare il covo segreto della spaventosa creatura, per eliminarla e sconfiggere così l’orrore e la paura che essa ha seminato per tanti anni.

Come lo racconta
Il film, pellicola horror riuscita e godibile (nonostante qualche citazione dai classici del genere poco rivisitata e originale: i flutti di sangue zampillanti dal lavandino sono pressoché la pedestre riproposizione dell’enorme getto rosso che inonda la camera del giovanissimo Johnny Depp in Nightmare), riesce nell’intento di incarnare i mille volti che il terrore può assumere nei pensieri e nelle emozioni dei bambini. La regia restituisce appieno lo spirito del tempo dell’America anni ‘80; concentrandosi sulla biografia e sulle dinamiche relazionali, a metà tra amicizia e innamoramenti, dei ragazzi protagonisti, propone una narrazione, tuttavia non parodistica, ricalcata sullo stile del più rappresentativo dei teenmovies: i Goonies.

Una curiosità
Il regista Andy Muschietti non ha permesso che Bill Skarsgård, l’attore che interpreta il pagliaccio It, incontrasse prima del ciak i giovani attori protagonisti del film: voleva essere sicuro che i ragazzi, vedendo Pennywise per la prima volta sul set, si spaventassero sul serio.

Perché vederlo
Una versione del famoso racconto horror che non è la semplice copia della prima versione filmica (non cinematografica) degli anni ‘90, in cui la complessità del personaggio It viene costruita soprattutto attraverso la mimica e l’interpretazione ad un tempo ‘leggera’ ma efficace di Bill Skarsgård.

Una battuta
Pennywise, sardonico, chiede al giovane protagonista : « Non sono abbastanza reale per te, Bill??!»

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