Il M5S presenta i candidati Tripodi e Mossa: “L’Autonomia deve essere apertura e non chiusura”

"Abbiamo un programma di 20 punti - spiegano - che va dalla Sanità all'Istruzione, all'Ambiente, alla riduzione delle pressione fiscale e che parla di energia e innovazione". E mercoledì i candidati si presenteranno in piazza Chanoux assieme a Di Battista.
Elisa Tripodi e Luciano Mossa
Politica

“A noi sta a cuore l'acqua, una risorsa dei cittadini e non dei privati, e appoggiamo la raccolta firme contro la privatizzazione di Cva, che sarà anche occasione di dibattito in Parlamento alla quale sicuramente troveremo una soluzione”.

Parte da qui, dalle parole della candidata alla Camera dei Deputati Elisa Tripodi, la campagna elettorale del MoVimento 5 Stelle valdostano, che ha nel programma punti che riguardano il nazionale, ma anche il “locale”: “Per la Valle – spiega ancora Tripodi – puntiamo alla separazione tra la carica di Prefetto e quella di Presidente della Regione, sulla diminuzione del numero dei consiglieri regionali e sull'abbassamento dei costi della politica”. Fattori che necessitano di una revisione più profonda del “sistema Valle d'Aosta”: “L'Autonomia deve essere apertura e non chiusura – spiega ancora – e sono punti da condividere con cittadini per arrivare ad una Riforma dello Statuto Speciale”.

Per la Regione, in Parlamento, il candidato al Senato Luciano Mossa spiega su cosa si baserà la sua azione, nel caso venisse eletto: “Oggi – spiega – siamo la più grande forza politica del Paese, un deputato e un senatore 5 stelle a Roma andranno a far parte del gruppo parlamentare, e saranno quindi una voce più importante rispetto agli altri partiti politici”. E sull'Autonomia: “Ogni regione ha diritto di gestire le proprie ricchezze come meglio crede. In Parlamento porteremo anche la questione dei trasporti che qui limitano turismo, con una ferrovia che conosciamo tutti e l'autostrada più cara d'Italia”.

Sul progetto 5 stelle per Roma, Tripodi aggiunge: “Abbiamo un programma di 20 punti che va dalla Sanità all'Istruzione, all'Ambiente, alla riduzione delle pressione fiscale e che parla di energia e innovazione. Un programma a 360 gradi completamente votato dai cittadini, dal basso”.

Di occupazione parla invece Mossa: “Tutti i cittadini hanno diritto al lavoro, e la Costituzione garantisce che questo diritto sia effettivo, non è possibile ignorarlo. Se non si riesce a dare lavoro a tutti si deve concedere allora un reddito che non sia al di sotto dei 780 euro al mese. Attualmente, con la nostra proposta, una famiglia di una coppia con bambino percepirà 1.560 euro al mese, e non è una 'forma assistenziale' ma un sostegno al reddito temporaneo, da quando si perde il posto di lavoro alla scelta della prima nuova proposta”.

Dopo la presentazione alla stampa di questo pomeriggio, i candidati incontreranno il pubblico mercoledì 7 febbraio alle 19, quando in Piazza Chanoux ad Aosta saranno accompagnati dal deputato Alessandro Di Battista.

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