I sindaci regalano il “Diario” di Anna Frank alle scuole valdostane

I libri arriveranno a 30 Istituzioni scolastiche, pubbliche e paritarie, presenti sull’intero territorio regionale. Il Presidente Manes: "Promuoviamo con atti concreti riflessioni e percorsi di cittadinanza contro il razzismo”.
Società

Dopo le polemiche dei mesi scorsi innescate dagli ultras della Lazio, il Celva dona agli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado valdostana il “Diario” di Anna Frank, una delle storie più note e toccanti della Shoah. L'iniziativa, spiegano i sindaci, è di sostenere con atti concreti la lotta a tutti i razzismi e promuovere sul territorio percorsi di riflessione civica.

"Dopo gli episodi di antisemitismo che nelle scorse settimane hanno coinvolto alcune tifoserie calcistiche – spiega Franco Manes, presidente del Celva –   abbiamo voluto prendere pubblicamente posizione contro l’uso distorto che era stato fatto della figura di Anna Frank. Ci siamo in particolar modo interrogati sulla giovane età di alcuni dei presunti responsabili di atti razzistici così gravi”.

I libri arriveranno a 30 Istituzioni scolastiche, pubbliche e paritarie, presenti sull’intero territorio regionale.

“ll nostro auspicio – conclude il Presidente del Celva- è che tale iniziativa rappresenti un ulteriore stimolo di riflessione e di educazione alla cittadinanza che la scuola valdostana promuove nel corso dell’intero anno scolastico, anche insieme ai Sindaci e agli Amministratori dei nostri 74 Comuni”.

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