Gastronomia e shopping, due iniziative di Confcommercio all’interno della Fiera

Due le brochure per guidare i visitatori della Millenaria a scoprire la cucina ed i negozi di Aosta, oltre l'artigianato. Confcommercio, con la Chambre, punta poi agli svizzeri: per chi visita la Fiera il ritorno, via Gran San Bernardo, è gratuito.
Il Presidente di Confcommercio Graziano Dominidiato ed il suo vice Giuseppe Sagaria
Economia, Speciale Fiera di Sant’Orso

Due iniziative ad hoc, e anche la Confcommercio Valle d'Aosta è pronta ad immergersi nell'atmosfera della Fiera di Sant'Orso.

A partire dalle prima – iniziativa di lungo corso – che permette a tutti i visitatori della “Millenaria”, di scoprire, attraverso una brochure informativa, tirata in 7mila copie circa, i piatti e le proposte culinarie dei 28 ristoranti, bar e trattorie aostani aderenti all'iniziativa “Tutto pronto in tavola… per la Fiera di Sant'Orso”.

“È un'iniziativa già avviata negli anni passati – ha spiegato il Presidente di Confcommercio VdA Graziano Dominidiato – e che ha sempre suscitato interesse. Questa brochure vuole aiutare i nostri associati in un momento difficile per il commercio, anche se il gran numero partecipanti alla Fiera copre le necessità di lavoro di tutti in quei due giorni. La nostra necessità è quella di essere vicini ai commercianti, e parlare dei piatti valdostani è importante”.

La seconda proposta, invece, cerca di sostenere i negozi della “schiena centrale” della città, e sono 68 gli esercizi – che vanno da quelli di abbigliamento a quelli di calzature, ma anche librerie, erboristerie, pastifici, fiorai e tanti altri – coinvolti da “In Fiera tra shopping e artigianato”: “Anche in questo caso un piccolo segnale – prosegue Dominidiato – per le attività un po' oscurate dai banchetti e dal flusso della Fiera”. O, per dirla col Vicepresidente, e Presidente Ascom, Giuseppe Sagaria: “Ci sono sempre state lamentele da chi non fa parte della distribuzione alimentare durante i due giorni di Fiera, e abbiamo pensato di fare un'altra brochure per invitare non solo clientela locale ma soprattutto chi viene da fuori, a far visita a questi negozi”.

In parallelo, come da tre anni a questa parte, in collaborazione con l'Assessorato regionale all'Ambiente, Confcommercio ha realizzato una tovaglietta di carta – la quantità è ancora da definire – da distribuire a tutti i proprietari di bar e ristoranti con tutte le spiegazioni del caso per effettuare una corretta raccolta differenziata, perché la Fiera si trasformi in una vera e propria “écolo-fête”.

Confcommercio, Chambre e Sitrasb a caccia della clientela svizzera

Dopo la chiusura del Gran San Bernardo, i cui effetti si sono riversati anche sul turismo del Capoluogo, Confcommercio – a partire da un'iniziativa della Chambre Valdôtaine – cerca di “accalappiare” un po' di visitatori dalla Svizzera.

A spiegarlo è ancora Sagaria: “Il biglietto di ritorno del tunnel per gli svizzeri, in occasione della Fiera di Sant'Orso, sarà gratuito, quindi a chi prenderà il biglietto di andata avrà il ritorno in omaggio. Se i visitatori faranno acquisti sul territorio, contattando via mail la Camera di Commercio, riceverà un coupon per un secondo rientro andata e ritorno gratuito in Valle, e che potrà anche essere cedibile”.

La spesa che fa scattare l'accredito dovrà essere di almeno 100 euro: “Chi acquista durante la Fiera, ma anche fino al 14 febbraio – chiude Dominidiato – potrà accreditarsi attraverso la Chambre per avere un biglietto andata e ritorno gratuito valido dal 1° marzo a 30 aprile. È nostra cura rimettere in piedi settimane e weekend con proposte per i visitatori che vengono dalla Svizzera dopo la chiusura del Traforo”.

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