Fiera di Sant’Orso, torna “Un ciondolo per la vita”

Il ciondolo dell'Asiv torna tra i banchi della "Millenaria", quest'anno con una incisione di Dorino Ouvrier. Il ricavato verrà devoluto ai genitori di due bambini gravemente malati, e avrà prezzo di 10 euro per la serie normale e 25 quella limitata.
Economia, Speciale Fiera di Sant’Orso

Compie 19 anni “Un ciondolo per la vita”, l'iniziativa ideata dell'Asiv – l'Associazione Scultori Intagliatori Valdostani – che presenta, ogni anno alla Fiera di Sant'Orso, i suoi ciondoli “d'autore” venduti per beneficenza.

Anche per questa edizione il ciondolo commemorativo – che quest'anno riproduce una stampa digitale, non più serigrafica, di un'incisione a punta secca del noto scultore Dorino Ouvrier – tornerà a fare capolino tra i banchi della “Millenaria”: “Un'iniziativa che riscuote sempre maggior successo – spiega il Presidente Asiv Dario Coquillard – per un oggetto non solo da presentare in Fiera ma da collezione, che ci viene spesso chiesto in anteprima e in più esemplari”.

E saranno circa 700 quelli di questa edizione, realizzati come di consueto su tavolette di noce preparate dagli studenti dell'Istituto Tecnico-Professionale Regionale “Corrado Gex” di Aosta: “Una collaborazione che dura da anni – spiega la Dirigente scolastica Patrizia Bongiovanni – e anche se questa sarà la nostra ultima classe di falegnami, perché non ci sarà più il corso, vorremmo continuasse grazie all'alternanza scuola/lavoro, perché per i ragazzi è sempre un'esperienza positiva”.

I ciondoli “griffati” Ouvrier saranno venduti, come di consueto, in Fiera sui singoli banchetti degli associati Asiv ma anche in una postazione dedicata in via Conseil de Commis, con offerte libere a partire da 10 euro per la serie normale e da 25 euro per la serie limitata e numerata, da 1 a 200.

Anche quest'anno, poi, la vendita dei ciondoli ha scopi nobili: “Abbiamo scelto due casi davvero molto bisognosi – spiega ancora Coquillard –, due bambini, una qui ad Aosta e uno in Media Valle, gravemente ammalati e con situazioni familiari disastrose. Ci impegniamo a recuperare più soldi possibile per aiutare i genitori, un piccolo gesto, una piccola 'mano tesa' che aiuta anche moralmente a superare certe condizioni difficili”.

Della partita, quest'anno, sarà anche lo Zonta Club Aosta Valley: “Siamo un club di 'service' al femminile – racconta la Presidente Patrizia Carradore – e collaboriamo a questa iniziativa in due fasi:abbiamo acquistati dei ciondoli che contengono anche il nostro logo e li venderemo con l'Asiv in Fiera, ma che verranno usati anche per celebrare il cinquantesimo anno. Siamo il club Zonta più vecchio d'Italia e useremo i ciondoli per dare ai Presidenti degli altri club un frutto del nostro artigianato, rappresentativo della nostra cultura”. Parte di questo ricavato sarà devoluta invece a l'“Arcolaio”, struttura protetta che si occupa di donne vittime di abusi.

I ciondoli, per i costi di stampa, invece, hanno visto anche la copertura da parte della Bcc Valdostana: “La nostra banca – ha chiosato il Presidente Marco Linty – è vicina all'Asiv da tanti anni, come è vicina a tutte le attività sociali sul territorio, ed i nostri stessi utili sono accantonati anche per fare beneficenza”.

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