La Valle d’Aosta era stata un incontro casuale, avvenuto nel 1972. Maureen Gallagher, ballerina scozzese allora appena diciottenne, non sospettava che, in quel breve soggiorno a Saint-Vincent, per esibirsi con un “ensemble” di danza (era l’epoca dei fasti del “Disco per l’estate”), avrebbe incontrato l’uomo destinato a diventare suo marito. Eppure, la vita è “ciò che accade mentre sei intento a fare altri progetti” e, due anni dopo, la ragazza e il valdostano Fortunato Romeo convolarono a nozze.
Pur avendo cambiato realtà, il ballo è rimasto la vita di Maureen, fino a ieri, mercoledì 8 agosto, quando purtroppo è morta all’ospedale di Aosta, per una malattia diagnosticatale pochi mesi fa. La notizia ha gettato nello sconforto quanti la conoscevano e coloro che, nei trentanove anni da insegnante dei corsi di danza classica e moderna al “Cral Cogne” (aveva iniziato a tenerli nel 1978), hanno ballato grazie a lei, serbando un affettuoso ricordo anche a distanza di anni dopo le lezioni.
Tant’è che, nel 2014, i numerosi allievi avevano organizzato un flash-mob a sorpresa per festeggiare i suoi sessant’anni, alla Porta Praetoria. Dal matrimonio con Fortunato Romeo sono nati i figli Natascia e Jean-Paul. I funerali si terranno domani, venerdì 9 agosto, alle ore 15.45, nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta. L’ultimo sipario sull’elegante atto di ballo di Maureen, benvoluta da tutti.