Comitato “Sì, le scuole al Centro”: “Sul referendum per la scuola di Tzambarlet troppe lungaggini”

“Il pronunciamento della Commissione di verifica - scrivono - avrebbe dovuto avvenire entro il 29 maggio scorso. Ad oggi, ossia 11 giorni dopo il termine fissato dal regolamento, il Comitato non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione".
Politica

“Questo referendum non s'ha da fare”. Questa l'accusa mossa dal Comitato Sì, le scuole al Centro che in una nota condanna la verifica di ammissibilità del quesito referendario per impedire la costruzione del nuovo Polo scolastico di via Tzambarlet, che tarda ad arrivare.

“La Commissione – lamenta il Comitato – ha 30 giorni di tempo per esprimersi, pertanto il pronunciamento avrebbe dovuto avvenire entro il 29 maggio scorso. Ad oggi, ossia 11 giorni dopo il termine fissato dal regolamento, il Comitato non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione in merito all'esito del pronunciamento della Commissione tecnica. Il mancato rispetto dei termini fissati non comporta, a termini di regolamento, l'applicazione del silenzio assenso né l'applicazione di nessuna misura sanzionatoria, si tratta però di una grave mancanza di rispetto delle regole democraticamente stabilite dal Consiglio comunale”.

Lungaggini che, scrive ancora “Sì, le scuole al Centro” potrebbero avere una mira precisa: “Il Comitato esprime il proprio rammarico per le lungaggini intercorse che comportano l'impossibilità di coinvolgere nell'informazione e nella raccolta firme, data la conclusione delle lezioni e l'approssimarsi delle ferie estive, le persone più direttamente interessate: studenti, famiglie e docenti. Che strana coincidenza!”.

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