Caso Longarini, Alpe e Gruppo Misto chiedono le dimissioni di Accornero

La mozione è stata presentata in vista della prossima adunanza del Consiglio regionale. Tra le fatture del 4K spuntano oltre 70mila euro spesi per cibi e bevande presso il Caseificio Valdostano di Gerardo Cuomo.
Gabriele Accornero
Politica

Dopo i vertici di Cva e quelli del Casinò, il Consiglio regionale potrebbe essere responsabile di un altro "licenziamento" importante. Stiamo parlando di Gabriele Accornero, l'amministratore delegato del Forte di Bard, il cui nome è apparso nelle ultime carte – l'ordinanza del Gip Barbara che nega la revoca degli arresti domiciliari – sull'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari l'ormai ex Procuratore di Aosta Pasquale Longarini e l'Amministratore unico Gerardo Cuomo. 

Alpe e Gruppo Misto hanno presentato per la prossima adunanza del Consiglio regionale una mozione che impegna la Giunta regionale a chiedere a Finaosta le dimissioni di Accornero dal ruolo di responsabilità ricoperto nel Cda dell'Associazione Forte di Bard "fino a quando non sarà chiarita la sua posizione".

I due gruppi torneranno inoltre a chiedere la rendicontazione del 4k per approfondire in particolare la questione delle forniture alimentari. "Intanto abbiamo verificato voci che si susseguivano – scrive la consigliera di Alpe, Chantal Certan su Facebook –  il Caseificio valdostano è stato uno dei maggiori fornitori della manifestazione con una fornitura di più di 70mila euro (su una complessiva spesa di 91 mila euro di cibi e bevande, se i dati verranno confermati). Anche questo chiederemo di chiarire all'Assessore. Ma il Caseificio valdostano non era uno sponsor della manifestazione?"

In base alle informazioni ottenute dal gruppo Alpe, degli 91.678 euro (lordi) dichiarati dal Forte di Bard a consuntivo della manifestazione 4K Alpine Endurance Trail della Valle d'Aosta, come spese per il servizio di "food&beverage", oltre 70mila euro sono finiti nelle casse del Caseificio Valdostano di Gerardo Cuomo. Una cifra totale considerevole, a prescindere dal fornitore, tenendo anche conto che il Tor des Géants, sempre nel 2016, ne ha spesi complessivamente 80mila euro lordi (quindi 11mila in meno, ndr), pur avendo quasi 200 iscritti in più (770 contro 596, ndr), per una gara con necessità se non identiche, molto simili. 

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