Casinò, anche il reparto Craps Punto Banco dichiara lo stato di agitazione

Continuano le tensioni all'interno del Casinò di Saint-Vincent. Dopo il reparto roulette/black jack ora è il Craps Punto Banco a protestare. La delegazione: "strategie di marketing inconsistenti".
Il Casinò di Saint-Vincent
Economia

Continuano le tensioni all'interno del Casinò di Saint-Vincent. Dopo il reparto roulette/black jack ora tocca a quello Craps Punto Banco dichiarare lo stato di agitazione visto, scrive la delegazione, il “mancato rispetto degli accordi sottoscritti con l'azienda stipulati con referendum tra i lavoratori e le “strategie di marketing inconsistenti che si traducono in una preoccupante assenza di clienti anche in periodi notoriamente affollati come il mese di agosto”.

A questo, la delegazione Craps Punto Banco aggiunge: “Nonostante le disposizione della proprietà ad oggi l'azienda non ha ancora saputo risolvere la questione chemin de fer che ha portato il reparto ad agire per vie legali con costi correlati e possibili gravi conseguenze”.

Motivi per i quali “la delegazione dichiara lo stato di agitazione – conclude la nota – riservandosi di intraprendere eventuali azioni di lotta e il proseguimento dell'azione legale già avviata”.

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