Arriva il Valdex, la “moneta complementare” della Valle d’Aosta

Le aziende che si iscrivono al Circuito Valdex.net possono reciprocamente acquistare e vendere beni e servizi, restando all’interno del sistema, ed equilibrando – con un sistema di compensazione crediti/debiti – sia le proprie entrate che le uscite.
I promotori di Valdex.net
Economia, Speciale Maison & Loisir

La questione, sebbene possa sembrare virtuale, si pone, in realtà, concretissima. E concretamente si è presentato ufficialmente, approfittando della vetrina di Maison&Loisir 2017, affacciandosi così sul panorama economico regionale, il circuito di credito Valdex.net.

Per capire cosa sia, è fondamentale però capire cosa non sia: “Non chiamatelo moneta virtuale, né baratto. Il Circuito è uno strumento concreto che permette alle aziende di acquisire nuova clientela, aumentare il fatturato e accedere al credito senza incorrere in interessi passivi”, spiegano i promotori. Il funzionamento è semplice: le aziende che si iscrivono al Circuito Valdex.net possono reciprocamente acquistare e vendere beni e servizi, restando all’interno del sistema, ed equilibrando – con un sistema di compensazione crediti/debiti – sia le proprie entrate che le uscite.

Nato da pochi giorni – in questo finir di aprile 2017 – nel solco dell'esperienza, consolidatasi in Sardegna ormai da sette anni, del Sardex, il Circuito valdostano è il dodicesimo in ordine di tempo sbocciato in Italia solamente negli ultimi 4 anni, in un impianto complessivo che conta oltre 9mila imprese iscritti nei vari circuiti regionali: “Quello di Valdex.net – ha spiegato l'amministratore delegato di Valdex Srl Francesco Yoccoz – è un vero e proprio circuito nel quale le aziende possono diffondere la propria proposta per crescere. Un sistema che si autoalimenta, che rivitalizza le aziende fornitrici del territorio. Non ci sono monete o banconote, 'Valdex' è il nome convenzionale dato ai crediti durante le transazioni che si creano all'interno del circuito delle aziende iscritte con l'obiettivo di acquisire nuovi clienti e di soddisfare reciprocamente, tra imprese, i rispettivi bisogni”.

Valdex, di fatto, si configura come un mercato 'complementare' a quello in euro, aggiuntivo, che funziona tra aziende attraverso uno scambio mutuale di crediti e di servizi. Senza banconote, senza interessi: “Il Circuito Valdex – prosegue Yoccoz – non va ad incidere sul 'core business' in euro di una ditta, ma è un sistema parallelo con molti vantaggi. L'azienda ideale è quella che lavora di più senza aumentare i propri costi, e tante imprese non sfruttano appieno il proprio potenziale e anzi hanno tempo e risorse per lavorare di più diminuendo di fatto anche gli sprechi di risorse, lavorative ed umane”.

Più delle parole sono i fatti a spiegare il suo funzionamento: “Se la mia azienda ha l'auto da riparare – spiega ancora Yoccoz – posso cercare un meccanico all'interno del circuito che sarà pagato in Valdex e che riutilizzerà all'interno del circuito stesso. Lui vanterà così un credito da riutilizzare per altri servizi che gli sono necessari, avrà usato il tempo lavorativo appieno senza 'tempi morti', ed io avrò un'auto nuovamente funzionante per la mia impresa, con vantaggio di tutti”. Senza, di fatto, spendere un euro e a interessi zero.

Valdex.net è ai primi vagiti, le transazioni non sono ancora cominciate, ma ha già attirato l'interesse di circa 600 aziende del territorio mentre quelle iscritte, secondo l'ad Francesco Yoccoz, hanno già in pochi giorni superato la decina.

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