17 appuntamenti in musica, riparte la kermesse “Jeudi du Conservatoire”

Ripartirà il 22 febbraio, con l'Esemble Arcadia impegnato nella serata “Concerti e Danze del Settecento”, la quarta edizione della rassegna di concerti che impegna allievi, ex allievi e docenti del Conservatorio.
Da sx la Presidentessa del Conservatoire Emanuela Lagnier, il Direttore Renato Meucci e il docente Giovanni Miszczyszyn
Cultura

17 appuntamenti in cartellone, e la kermesse “Jeudi du Coservatoire”, organizzato dall'Istituto Musicale Pareggiato – Conservatoire Vallée d'Aoste riparte per la quarta edizione. Primo appuntamento il 22 febbraio alle 20.30 all'Auditorium Torre dei Balivi di Aosta, con l'Esemble Arcadia impegnato nella serata “Concerti e Danze del Settecento”.

“Queste sono iniziative importanti – ha spiegato la Presidentessa dell'Istituto Emanuela Lagnier – per attivare ragazzi anche a settore dei concerti, un atto fondamentale di questa scuola che forma ragazzi che faranno parte del mondo della musica a livello professionistico, importanti anche per fare sentire i talenti che compongono questo cartellone eterogeneo e variegato”.

Cartellone – nel quale suoneranno circa 60/70 studenti – coordinato da Giovanni Miszczyszyn, docente del Conservatoire: “Oltre a coinvolgere allievi, ex allievi e artisti ospiti questa iniziativa ha il presupposto di creare momenti di ascolto di musica 'colta' sostenuti anche dai buoni risultati delle scorse edizioni nelle quali i 17/18 appuntamenti hanno visto complessivamente circa 1.500 presenze solo l'anno scorso. Questo ci ha spinti a rilanciare questo appuntamento”.

Iniziativa, quella dei “Jeudi”, che si inserisce in un quadro più ampio tracciato dal neo Direttore del Conservatorio Renato Meucci, che svela anche qualche dettaglio del futuro prossimo dell'Istituto, con nuovi investimenti che lasciano alle spalle un periodo economicamente non semplice: “Abbiamo ottenuto dal Miur l'assegnazione per lo svolgimento del Premio Nazionale delle Arti che avrà sede ad Aosta per la sezione musica antica, ovvero quella barocca, ai primi di settembre”.

E mentre per l'estate si configura un incontro con i Direttori di altri Conservatori per diverse collaborazioni in prospettiva, Meucci tocca un altro punto focale per lo sviluppo dell'Istituto: “Appena sono arrivato qui sette mesi fa – spiega – ho chiesto che ci fossero un organo, un pianoforte gran coda e un'orchestra, tre obiettivi fondamentali. L'organo, ci sarà, serve tempo per costruirlo, faremo appalto, e abbiamo già individuato il budget che supera ampiamente i 100mila euro sul bilancio dell'anno che sta per cominciare e presto sarà nel centro dell'Auditorium. Nel frattempo stiamo facendo tutto il possibile per il gran coda, che arriverà, mentre l'orchestra è 'in progress'”.

Orchestra che si sta preparando, dal momento che il prossimo 9 marzo – dopo l'anteprima di dicembre – si esibirà nel quadro della Saison Culturelle, mentre nei “Jeudi du Conservatoire” esordirà, il 19 aprile, la nuovissima orchestra di archi della struttura, “Les cordes du Conservatoire”.

 

Il programma

22 febbraio: “Concerti e danze del Settecento”
1° marzo: “Brass Celebration”
15 marzo: “Personaggi femminili nelle opere di Mozart”
22 marzo: “Bach, Rythm and more”
29 marzo: “Il flauto fra Otto e Novecento”
5 aprile: “Il clarinetto dal Romanticismo al Novecento”
12 aprile: “Recital canto e pianoforte”
19 aprile: “Musiche per archi dal Barocco al Romanticismo”
26 aprile: “Deux Pianos”
3 maggio: “Claricoro”
10 maggio: “Romantic Trio”
17 maggio: “Cambiniana”
24 maggio: “Horn Festival”
31 maggio: “Dixième Anniversaire”
7 giugno: “Variazioni sul tema”
14 giugno: “Parigi-New York sola andata”
21 giugno: “Intorno al Classicismo: serenate e concerti”

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