Propostit Aosta 2015: le proposte in tema di commercio e pari opportunità

Intervista al Presidente di Confcommercio VdA Pierantonio Genestrone e a Viviana Rosi, rappresentante dell’associazione Dora - Donne in VdA.
Politica

Muove i suoi primi passi il progetto Propostit Aosta 2015, realizzato dall’Associazione Sapere Aude in collaborazione con AostaSera. Nei giorni scorsi sono state realizzate le prime interviste ai rappresentanti di categoria, ovvero associazioni particolarmente inserite nel contesto di una o più tematiche di competenza del Comune di Aosta.

A rappresentanza del mondo dell’impresa e del commercio, con circa 2500 esercizi commerciali iscritti, abbiamo intervistato Confcommercio VdA nella persona del suo Presidente, Pierantonio Genestrone. I due argomenti più significativi dell’intervista sono risultati essere la valorizzazione del centro storico ed il miglioramento della viabilità di Aosta. Confcommercio ha infatti sottolineato come sia fondamentale rivalutare il centro sia nella sua componente storico-culturale che in quella commerciale, con l’obiettivo di ottenere un vero e proprio centro commerciale naturale in cui realizzare un connubio tra quelli che sono i due principali motivi di interesse turistico della città: il patrimonio culturale (sia in termini storici che di artigianato) e quello enogastronomico. Principale scopo di Confcommercio risiede dunque nel confrontarsi con la nuova Giunta affinché i negozi del centro si ripopolino e siano impregnati di valdostanità. Strettamente connesso alla questione del centro storico c’è il problema della viabilità attorno ad esso, fortemente influenzata dalla difficoltà per i turisti nel trovare parcheggio. Pur non proponendo soluzioni in merito, il Presidente mette in rilievo l’importanza di distinguere i parcheggi dedicati agli oltre 3000 dipendenti che lavorano nel centro da quelli specifici per i turisti.

Per quanto riguarda invece l’area delle pari opportunità è stata raccolta la testimonianza di Viviana Rosi, rappresentante dell’associazione Dora – Donne in VdA. Iniziando con l’evidenziare la carenza di un organo veramente preposto alla cura delle pari opportunità, al di là di un assessore con delega su questo tema che ha comunque fondi limitati e realizza iniziative principalmente di carattere culturale, senza un risvolto pragmatico sulla cittadinanza. A fronte di ciò, Dora propone un progetto che sta portando avanti da tempo: la realizzazione di un centro di documentazione per le donne che sia a supporto di giovani e di insegnanti, con il fine di promuovere un cambiamento nel modello educativo nei confronti della parità di genere. Il centro potrebbe trovare spazio all’interno della Cittadella dei Giovani, quando si sbloccherà l’impasse del nuovo appalto e soprattutto solo se il Comune destinerà dei fondi, anche minimi, per supportare un progetto che non pul vivere di solo volontariato. Ulteriore argomento dibattuto è quello delle pari opportunità all’interno della legge elettorale: Dora sostiene infatti che quella attuale è insoddisfacente e che idealmente si dovrebbe raggiungere il 50% di preferenze a candidati di sesso femminile. Per fare ciò, in attesa di un vero cambiamento socio-culturale che renda naturale l’uguaglianza di genere, bisognerebbe stilare una legge temporanea che salvaguardi la totale parità. Altri argomenti trattati in entrambe le interviste sono reperibili ai seguenti link:

Qui puoi leggere l’intervista completa al Presidente di Confcommercio e qui quella a Viviana Rosi

La prossima intervista sarà rivolta al Coordinamento Solidarietà della Valle d’Aosta e sarà affiancata da interventi relativi ai temi del turismo e della casa.

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