Nel 2023 sono stati 140 i casi trattati dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica nelle due regioni, dato che include 36 casi di adescamento di minore. L’anno prima erano stati 111. In aumento anche gli indagati, passati da 68 a 98 e gli arrestati, passati da 4 a 9.
Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo accusato di aver ucciso, nella cappella diroccata dell’Equilivaz a La Salle, Auriane Nathalie Laisne è stato condannato dal tribunale di Grenoble a sei mesi di reclusione.
La strada regionale di Valgrisenche – chiusa lo scorso 1° maggio dopo un crollo di massi tra Chamençon e Planaval – è ora nuovamente percorribile, con senso unico alternato. A deciderlo un’ordinanza firmata dal sindaco di Arvier Mauro Lucianaz.
Il corpo senza vita del pluricampione di scialpinismo è stato individuato e recuperato dal Soccorso Alpino Valdostano nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 3 maggio. L’allarme era stato dato dai parenti, che non riuscivano più a contattarlo.
La vittima è il 46enne Benoît Bordat, di Annemasse. L’allarme è scattato dopo le 19.30, quando la moglie non è più riuscita a mettersi in contatto ed ha allertato la Cus. L’alpinista era partito da solo dalla Valsavarenche.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di finanza. Riguarda un terrazzamento all’interno di un’area comunale ad Arnad, tra la chiesa e il municipio del paese. Il reato ipotizzato è l’inquinamento ambientale.
Pronunciata oggi, mercoledì 24 aprile, la sentenza di secondo grado nei confronti del 43enne Stefano Corgnier, accusato di aver accoltellato un conoscente all’interno del locale di cui era titolare. Ridotta la pena a 7 anni e 10 mesi di carcere.
L’intesa, sottoscritta nel pomeriggio di oggi, martedì 23 aprile, in Questura ad Aosta, si basa sulla condivisione e l’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi alle infrastrutture informatiche degli enti locali.
Si è chiuso oggi, martedì 23 aprile, il processo con rito abbreviato in cui la Procura contestava, a vario titolo, l’accesso indebito a dispositivi idonei alle comunicazioni da parte di persone detenute, lo spaccio e le lesioni.
I ricorsi, sostenuti da Savt-École e Snals-Confsal della Valle d’Aosta, hanno portato alla condanna della Regione, che dovrà riconoscere a titolo di differenze retributive, la somma complessiva di oltre 45.000 euro.
Le indagini, rese complesse anche dall’assenza di telecamere nella zona, non hanno consentito di risalire ad un possibile autore del gesto. Lo scorso 8 gennaio era emerso il danneggiamento alla fune portante dell’impianto.
Nelle motivazioni alla sentenza dello scorso 3 aprile, del giudizio “bis” sul rito abbreviato del processo “Geenna”, la Corte d’appello di Torino spiega l’assenza di prove a carico di Donato e perché Filice va ritenuto responsabile di tentata estorsione.
A prendere fuoco è stato il sottotetto della casa in cui viveva una persona, da sola, tratta in salvo dal pronto intervento dei vigili del fuoco e poi presa in carico dal 118.
Lo strumento musicale recava una targhetta che attribuiva la realizzazione al maestro liutaio veneziano Leone Sanavia (valore di mercato che oscilla tra i 25 e i 60 mila euro), mentre gli accertamenti hanno condotto all’ipotesi di fabbricazione rumena o boemo-ungherese (valore inferiore ai 2.000 euro).