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Festa della Polizia, il Questore: “Qui per rispondere alla crescente domanda di sicurezza”

Stamattina, a Palazzo regionale, le celebrazioni della Questura per il 166° anniversario di fondazione dell’Istituzione. Uomini e mezzi schierati, oltre alla consegna di lodi ed encomi e all’intervento dei ragazzi del coro della scuola media “Cerlogne”.
Cronaca

La cerimonia per l’anniversario della fondazione della Polizia, tenutasi oggi, martedì 10 aprile a Palazzo regionale, non è solo il momento dell’orgoglio di chi indossa la divisa che, nel 2018, compie 166 anni, ma anche l’occasione per ripercorrere l’attività di uffici e reparti nell’anno appena trascorso.

Dopo la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, il questore Andrea Spinello – alla sua prima celebrazione da quando si è insediato ad Aosta – ha introdotto il tema parlando delle attività e dei servizi svolti per “dare efficaci risposte alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini valdostani”.

“A poco più di due mesi dal mio arrivo ad Aosta – ha detto il Questore – ho avuto modo di apprezzare la tempestività con cui l’autorità giudiziaria ha assicurato le misure connesse al contrasto dei delitti, predatori e di violenza di genere, dove la subitaneità costituisce aspetto rilevante per l’efficacia degli interventi a tutela delle vittime”.

Quindi, i dati veri e propri. Nel periodo da aprile 2017 a marzo 2018, sul fronte del contrasto degli stupefacenti sono stati sequestrati 1011,38 grammi di hashish, 133,75 di Marijuana, 196,66 di cocaina e 51,06 di droghe sintetiche.

L’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (le “Volanti”), hanno svolto 1735 pattuglie, controllando 8709 persone e 2378 veicoli. Il servizio di “poliziotto di quartiere” ha visto 88 pattugliamenti. Sul fronte della Divisione anticrimine, 2592 le certificazioni antimafia emesse, con 2 interdittive (lo stesso numero degli scorsi dodici mesi).

Per quanto riguarda l’attività legata all’immigrazione, la Questura di Aosta ha proceduto a 39 espulsioni e 45 accompagnamenti in frontiera e Cie (numeri in ribasso, visto che negli stessi mesi dell’anno prima erano stati rispettivamente 211 e 176).

La Polizia stradale ha redatto 6.492 verbali, per sanzioni dell’ammontare totale pari a 973.800 euro. 31 sono state le persone denunciate (50 nell’anno prima) e 389 documenti ritirati (399 in precedenza). I sinistri rilevati si sono fermati a 204 (contro i 214 del passato), di cui 152 con danni, 50 con feriti e 2 mortali (per questi ultimi, il conto si era fermato a 1 tra il 2016 e il 2017). L’attività di controllo del territorio ha visto verificare 17764 veicoli e 22704 persone, da parte di 5655 pattuglie.

I servizi di pattugliamento complessivi della Polizia di frontiera sono stati 2302, nei quali sono state identificate 42967 persone e controllati 11467 veicoli. Sul piano dei provvedimenti, 95 i clandestini rintracciati (159 in passato), 43 gli arrestati (contro 69) e 41 denunciati (furono 51). Sedici le armi sequestrate (12 l’anno prima), 56 i documenti falsi rinvenuti. Dai controlli in frontiera scaturiscono tradizionalmente dei sequestri di stupefacenti: sono stati recuperati 1,9 grammi di cocaina, 3,2 di marjuana, 0,001 di hashish e 988,6 di anfetamine.

Per quanto riguarda le specialità, la Polizia postale ha controllato 163 individui e 60 sono stati denunciati. La Polfer, invece, ha denunciato 4 persone e provveduto a 6 contravvenzioni. La cerimonia ha visto inoltre la consegna di lodi ed encomi al personale distintosi in servizio e si è chiusa con l’intervento del coro della scuola media “Cerlogne” dell’istituzione scolastica “Martinet” di Aosta. Prima del “Canto degli italiani”, i bambini hanno intonato “Guerriero” del cantante Marco Mengoni, con i versi “Elevo questa spada alta verso il cielo / Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo”, idealmente dedicati alle donne e uomini della Polizia, che hanno strappato emozioni ed applausi.

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