Verso il sesto governo regionale, Uvp nel mirino degli ex colleghi di maggioranza

li strali più pesanti arrivano dal gruppo Alpe ed è in particolare Fabrizio Roscio a vestire i panni di fustigatore di Uvp e dei suoi nuovi compagni di avventura.
Certan, Chatrian, Fosson, Marquis
Politica

“Una barzelletta” (Roscio), “Un’operazione capricciosa” (Certan), “un patto per le elezioni” (Borrello), “operazione poltrone e botteghe” (Gerandin), “una serie horror” (Padovani).

Si sprecano fra i consiglieri dell’ex maggioranza e della futura minoranza gli epiteti in favore del nuovo, sesto esecutivo, della legislatura, guidato da Laurent Viérin.
Gli strali più pesanti arrivano dal gruppo Alpe ed è in particolare Fabrizio Roscio a vestire i panni di fustigatore di Uvp e dei suoi nuovi compagni di avventura.

“Le stesse persone si presentano qui ora come portatori di rinnovamento. Il legante della nuova giunta, in cui primeggia chi cambia ogni 6 mesi, è la smania di potere, a costo di creare danni alla Valle d’Aosta”. La tocca piano anche la collega Chantal Certan: “Mi auguro che con questo atto il complesso di Edipo venga definitivamente superato” poi l’augurio alla Giunta Viérin: “Non c’è il due senza il tre e il quattro vien da se”.

Uvp nel mirino anche di Roberto Cognetta del M5S: “Ha raggiunto un risultato fondamentale per la prossima campagna elettorale portando il suo uomo di punta Laurent Viérin alla Presidenza della Regione. Siete stati fenomenali”. Annuncia poi di non votare queste esecutivo “ancora peggiore del precedente” e poi sull’obiettivo principe della nuova Giunta: “Mi dovete spiegare sui 144 milioni come pensate di fare a costruire ii bilancio e non mi rispondete con i soldi della vendita di Cva, quella roba lì non si deve vendere”.

Stesso messaggio che arriva al nuovo esecutivo da Elso Gerandin: Le marchette sono finite, non avrete tempo di mettere le mani sul tesoretto di Cva”. E poi agli ex colleghi di Uvp: “Dicevate che avevamo avuto il coraggio di attaccare la portaerei con il canotto ora invece avete abbandonato il canotto per salire al comando della portaerei”.

A rispondere alla critiche partendo al contrattacco Mauro Baccega di Epav: “: "L'insuccesso di questo Governo di sette mesi era evidente fin da fine luglio. È stata una Giunta balneare, senza presupposti per governare, incapace di mantenere le promesse di condivisione. Il minimo comune denominatore è stato unicamente distruggere, la voglia di conquistare il potere ha annebbiato la Giunta Marquis”.

Ascia di guerra apparentemente sotterrata per il gruppo Area Civica, Pnv e Stella Alpina. “In questi mesi abbiamo lavorato alacremente e diversi argomenti sono ripresi nel nuovo programma di governo, seppur sommariamente” dice Claudio Restano mentre Stefano Borrello aggiunge “sono contento di trovare iniziative per risolvere il problema degli operai forestali, così come le azioni per l'agricoltura, un settore cui la maggioranza uscente ha saputo dare risposte grazie ad un percorso coordinato e condiviso”.

Jean-PIerre Guchardaz del Pd, preso di mira dal "compagno" Padovani e dall'attuale Assessore Roscio – "ha la stessa linearità di una pallina da flipper"  – risponde: “Oggi torniamo a quel 10 marzo con un programma aggiornato, senza la frenesia di occupare le poltrone, al contrario di chi ci ha preceduto; frenesia che alcuni componenti della stessa ex maggioranza hanno più volte criticato e stigmatizzato".

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