Vaccini, Uv contro Certan: “In politica serve una sana dose di coerenza”

L'Assessore Certan si è astenuta sulla risoluzione sui vaccini che chiedeva una "riduzione significativa delle pesanti misure coercitive nonché l'eliminazione della sanzione della perdita della potestà genitoriale".
Vaccino
Politica

"La discussione in Consiglio ha, da un canto, messo in luce il buon senso dell’Assessore alla sanità e di coloro che hanno condiviso la risoluzione approvata dall’Assemblea, e dall’altro mostrato nuovamente l’inadeguatezza di chi, pur sedendo in Giunta, scambia la libertà di parola con le parole in libertà". Così l'Uv si scaglia contro l'Assessore regionale all'Istruzione, Chantal Certan, rea di essersi astenuta sulla risoluzione sui vaccini che chiedeva una "riduzione significativa delle pesanti misure coercitive nonché l'eliminazione della sanzione della perdita della potestà genitoriale".

Secondo il gruppo consiliare Uv: "Questioni del genere attengono alle convinzioni individuali, ancor prima che alla politica. È vero e anche il nostro Gruppo lo ha riconosciuto in determinate occasioni, al netto del fatto che essere parte di un organo collegiale esecutivo presuppone un altro profilo. Serve oltretutto, in queste occasioni, una sana dose di coerenza. Non si può mutare il proprio atteggiamento a seconda che ci si trovi su un social network, in Giunta, o alla riunione di un gruppo di genitori. La politica non è un supermarket, nel quale arraffare solo ciò che serve e, purtroppo, la sana dose di coerenza cui accennavamo non è disponibile tramite vaccino, bisogna disporne dalla nascita".

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte